A Trento 

Bimba morta per malaria, indagate tre persone

Bolzano. Due infermiere ed un medico, non più in servizio all'ospedale Santa Chiara di Trento, sono iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo e responsabilità colposa per...



Bolzano. Due infermiere ed un medico, non più in servizio all'ospedale Santa Chiara di Trento, sono iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario nel caso della piccola Sofia Zago, la bambina di 4 anni morta per le complicanze cerebrali della malaria nel settembre 2017 in seguito a quello che l'accusa ritiene essere un contagio ematico. Un'infermiera risultava già indagata. La procura aveva chiesto l'archiviazione del procedimento ma il gip ha ordinato di verificare i protocolli seguiti e per quanto tempo il sangue di un paziente con la malaria conservi la propria capacità di contagio batterico. Il pm ha chiesto quindi un incidente probatorio, al quale potranno partecipare anche gli indagati coi rispettivi consulenti. Lo scorso maggio il gip di Trento aveva respinto la richiesta di archiviazione della procura: nell'ottobre 2018, dopo un anno di indagini, il pm Marco Gallina aveva infatti concluso che non c'erano prove certe e univoche che a provocare il contagio, ritenuto del tutto involontario, fosse stata un'infermiera del reparto di pediatria.













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