Bolzano è la città con gli stipendi più alti
Statistica dell'Osservatorio Consulenti del Lavoro: la media delle buste paga nel capoluogo altoatesino è di 1.476 euro
BOLZANO. Il capoluogo altoatesino è spesso in cima alle classifiche del costo della vita in Italia.
Fortunatamente esiste anche un contraltare positivo che riguarda le buste paga. A dirlo è uno studio pubblicato dall'Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro all'interno della seconda edizione del rapporto "Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane" presentata oggi (sabato 29 aprile) a Napoli. Bolzano, infatti, con 1.476 euro di media è la città con lo stipendio medio più alto di tutta Italia. Un primo posto prestigioso ottenuto mettendo in fila praticamente tutta la Lombardia che domina la top ten. Dietro alla città altoatesina, infatti, si trovano Varese (1.471), Monza e Brianza (1.456), Como (1.449), la piemontese Verbano Cusio Ossola (1.434), Bologna (1.424), Lodi (1.423), Lecco (1.415), Sondrio (1.414) e Milano (1.409). Staccatissima Trento che rimane ferma in venticinquesima posizione con 1.360 euro. Tra le altre grandi città alla posizione 17 c'è Genova (1.383), 19 Brescia (1.375), 22 Roma (1.364), 24 Torino (1.361), 26 Firenze (1.352), 32 Padova (1.336), 41 Treviso (1.318). 54 Rovigo (1.282), 68 Bari (1.251), 79 Palermo (1.233), 80 Napoli (1.227), 95 Catania (1.158). All'ultimo posto (110) si trova Ascoli Piceno con 925 euro. La media italiana è di 1.315 euro e il dominio del Nord è abbastanza evidente: la prima città del Mezzogiorno in classifica è L'Aquila alla posizione numero 55 con 1.282 euro.
Lusinghiero anche il risultato che Bolzano ottiene nella statistica legata all'occupazione femminile. Il 66,4% delle bolzanine, infatti, svolge un'attività: ad un soffio dal primo posto di Bologna ottenuto con il 66,5%. Il valore èiù basso è a Barletta-Andria-Trani con il 22,4%. Trento è fuori dalla top ten. Per quanto riguarda l'occupazione maschile, invece, Bolzano torna in testa con il 78,9% mentre all'estremo opposto si trova Reggio Calabria con il 44,5%. Testa e coda rimangono uguali nella lista per tasso di occupazione con il capoluogo altoatesino in cima con il 72,7% e quello calabrese in fondo con il 37,1%.I dati sono relativi al 2016 e sono stati elaborati con l'Istat.
