BOLZANO

Bolzano, aperto l'ex Alimarket: oggi arrivano i profughi

La struttura attiverà due servizi: 150 posti per i migranti fuori quota e 70 per l'Emergenza Freddo


di Alan Conti


BOLZANO. L'ex Alimarket di via Gobetti, dopo anni di abbandono, è tornato questa mattina (lunedì 14 novembre) ad aprire le porte.

Migranti "fuori quota", Bolzano vince il braccio di ferro con Roma Kompatscher ha incontrato il ministro Alfano: i 400 profughi al centro della contesa rientreranno a tutti gli effetti nelle regole del sistema nazionale di accoglienza

I mezzi di croce bianca, croce rossa e dell'associazione Volontarius (su incarico dell'Agenzia Provinciale della Protezione Civile) hanno ultimato gli ultimi dettagli per accogliere i primi profughi che arriveranno nella struttura in giornata. Questa mattina sopralluogo dell'assessore alle politiche sociali Martha Stocker.

Due, infatti, i servizi che saranno attivati nello spazio di proprietà di Piero Tosolini affittato per 39.000 euro al mese alla Provincia. Il primo è collegato all'ospitalità di 150 migranti che rientrano nei “fuori quota” oggetto dell'accordo stretto tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il ministro dell'interno Angelino Alfano. Il secondo servizio è l'Emergenza Freddo coordinata da Assb con Volontarius che offre un tetto riscaldato a 70 persone che altrimenti dormirebbero per strada indipendentemente dalla loro posizione giuridica. In tutto, quindi, 220 posti di accoglienza. Nel pomeriggio e in serata, come scritto, è atteso l'arrivo dei profughi che avranno questa sistemazione temporanea. Mano a mano che le strutture di accoglienza primaria (quelle inserite nel piano ministeriale) libereranno i loro posto i richiedenti asilo saranno spostati seguendo la logica della distribuzione territoriale.













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