Bolzano: catturato gattopardo africano. Esemplare vietato in Italia. Mangia un pollo al giorno
BOLZANO. In gergo tecnico si chiama Leptairulus serval, detto anche gattopardo africano, e a prima vista somiglia in tutto e per tutto ad un ghepardo. Un giovane esemplare di un metro di altezza e di 15 kg di peso è stato catturato lunedì mattina in Val d'Ultimo - in Alto Adige - dall'Ispettore forestale Andrea Ragazzoni dell'Ufficio provinciale caccia e pesca e consegnato al Canile sanitario Sill di Bolzano.
L'allarme era scattato nel pomeriggio di domenica, quando era stata segnalata nella legnaia di un maso di San Pancrazio in Val d'Ultimo la presenza di un grosso felino maculato, molto simile ad un ghepardo. Sul luogo si è recato l'Ispettore forestale Andrea Ragazzoni dell'Ufficio provinciale caccia e pesca assieme ai Carabinieri e ad un veterinario.
Vietato ogni tipo di abbattimento del gattopardo africano, l'animale è stato catturato nella mattinata di lunedì e affidato al ricovero sanitario per animali della Sill, a Bolzano. Durante la sua "permanenza" presso la legnaia del maso, situata a poche centinaia di metri di distanza dall'abitazione del suo proprietario, il Leptairulus serval ha sbranato almeno un gatto.
L'esemplare catturato è grande come un cane lupo, mangia un pollo al giorno è riesce a fare balzi lunghi tre metri.