Bolzano, Consiglio provinciale negato ai secessionisti
Lo hanno deciso i capigruppo (5 voti a 3) al termine di una decisione
BOLZANO. Al termine di una riunione molto accessa dei capigruppo, convocati ieri pomeriggio al termine della seduta del consiglio provinciale, è stato deciso di negare l’uso della sala ai secessionisti di Südtiroler Freiheit per il convegno sul doppio passaporto.
A favore della revoca della decisione - che aveva preso a sorpresa il presidente del consiglio provinciale Thomas Widmann prendendo in contropiede il suo stesso partito - si sono pronunciati Alto Adige nel cuore, Partito Democratico, Movimento cinque stelle, Team Autonomie e gruppo Verde.
Le ragioni della destra tedesca sono state sostenute, invece, oltre che da Südtiroler Freiheit, anche da Bürger Union di Andreas Pöder e dai Freiheitlichen. La Volkspartei alla fine ha deciso di astenersi.Tra l’altro i capigruppo hanno avuto modo di verificare che nella data scelta per il convegno la sala del vicino Laurino era ancora libera e pertanto uno spostamento non avrebbe sicuramente creato particolari scompensi. Resta il fatto che il Consiglio provinciale non potrà essere utilizzato per un’iniziativa di mera propaganda della destra tedesca.