Bolzano, degrado alla Sport City: il Comune multa la coop
In via Maso della Pieve sporcizia, incuria e pericoli oltre ai difetti strutturali. Gennaccaro: «Riqualificheremo, ma le mancanze gestionali saranno punite»
BOLZANO. La struttura della Sport City continua a cadere a pezzi.
I limiti di un edificio con molti problemi sono evidenti e il Comune sta studiando un programma di ristrutturazione approfondito. Nel frattempo la cittadella dello sport è sempre più degradata. Il sopralluogo organizzato ieri mattina da Alto Adige nel Cuore e i video pubblicati da Casapound nei giorni scorsi hanno messo in luce una situazione grave. Porte degli arbitri completamente ricoperte di guano, fili a vista, estintori mancanti dai vani d’emergenza, aree dimenticate come il campo da paintball, recinzioni perimetrali assenti, un ascensore guasto da mesi e una sporcizia diffusa e generale.
Una situazione che ha fatto sobbalzare dalla sedia l’assessore allo Sport Angelo Gennaccaro, che nei giorni scorsi si era recato con le commissioni a Maso della Pieve per un sopralluogo. «Ci sono due problematiche. Quella strutturale che richiederà più tempo e quella gestionale. Le mancanze legate all’incuria saranno punite con delle sanzioni a carico della cooperativa come previsto dalle penali del contratto di concessione». Contratto appena rinnovato dall’ufficio patrimonio del Comune per un totale di 12.000 euro al mese. «Sport City è stata l’unica cooperativa a presentarsi - sottolinea Gennaccaro - e le possibili contromisure del Comune contro il degrado sono limitate. Cosa dovremmo fare? Chiudere tutto? Ristrutturazioni e penali sono gli unici strumenti che abbiamo a disposizione».
Massimo Moretti, direttore della cooperativa Sport City risponde puntualmente: «Noi collaboriamo con il Comune e qualora ci siano delle mancanze contrattuali, siamo pronti a pagare. È vero, le porte andrebbero pulite ma ci stiamo concentrando sulle pulizie all’interno. Gli estintori, purtroppo, ci sono stati rubati due volte in due mesi: stiamo studiando un modo per evitare questi furti. Il campo da paintball sembra sporco perché quello è il colore che lasciano i pallini e i gonfiabili sgonfi fanno sembrare l’area lasciata a se stessa. Subiamo moltissimi vandalismi e per questo abbiamo deciso di chiudere la notte rafforzando le recinzioni».
A guidare il sopralluogo di Alto Adige nel Cuore sono stati il consigliere provinciale Alessandro Urzì e Kevin Morghen: «L’altro giorno è caduto dell’intonaco nello spogliatoio di una squadra di bambini. Bisogna intervenire il più in fretta possibile per evitare situazioni di pericolo». Alcune proposte arrivano anche dai consiglieri comunali Andrea Bonazza e Sandro Trigolo di Casapound assieme al consigliere di Circoscrizione Massimo Trigolo: «Chiediamo di aprire un campo di hockey in line al posto della dismessa pista da ghiaccio, di riaprire i bagni pubblici ristrutturati dopo una nostra mozione e di trovare una soluzione alle casette per le attrezzature che saranno rimosse. È impensabile chiedere alle società e alle famiglie di portare tutto a casa ogni volta. Pensiamo a ceste con le rotelle che non aumentino la cubatura».