MOBILITA'

Bolzano, Piano della mobilità, a favore il 55% delle imprese artigiane

Sondaggio di Cna-Shv: il 51% si schiera per il ticket per i turisti (nella foto il presidente Claudio Corrarati e il segretario Günther Schwienbacher)



BOLZANO. Gli artigiani e le piccole imprese chiedono al Comune di Bolzano interventi a breve, medio e lungo termine per la mobilità affinché si possa «muovere l'economia, muovendosi in economia». È quanto emerge dal sondaggio condotto da Cna-Shv tra gli associati da inizio giugno a inizio luglio, subito dopo che il Comune ha illustrato il Piano Urbano della mobilità sostenibile (Pums).

I risultati della consultazione e le proposte dell'Unione degli artigiani e delle piccole imprese sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nello Startbase-Coworking di Fiera Bolzano. Dalle risposte degli imprenditori emerge che il 55% è favorevole al Pums e agli obiettivi di diminuire il traffico veicolare, migliorare i mezzi pubblici e ridurre l'inquinamento. Il 23% manifesta, però, necessità di approfondire la conoscenza del documento e l'8% ha molte perplessità.

Per quanto concerne l'introduzione del ticket per i pendolari e i turisti, il 51% è favorevole, il 20% contrario, il 14% perplesso il 12% vorrebbe avere più dettagli. In totale, il 46% non è favorevole a questa misura.

Su quale sia il mezzo di trasporto ad alta capacità e poco inquinante da realizzare sull'asse centro-Ponte Adige, ma anche sulle altre direttrici principali, le risposte sono molto diversificate: il 39% privilegia il metrobus elettrico, il 21% propone le cabinovie urbane, il 14% ciascuno per il tram e il Minimetro su rotaia, l'8% vorrebbe più linee di tram.

«Le difficoltà che i nostri associati ci segnalano - ha spiegato Claudio Corrarati, presidente di Cna - non riguardano solo la raggiungibilità di tutte le zone della città, ma la necessità di ottimizzare i tempi e i costi degli spostamenti che incidono pesantemente sui conti delle imprese. Abbiamo sperimentato che, in determinate giornate di intenso traffico o di condizioni meteo sfavorevoli, i titolari o i loro collaboratori passano in auto fino al 45% dell'orario lavorativo, con punte di quasi due ore per spostarsi dalla zona produttiva di Bolzano Sud al centro e un lasso di tempo analogo per il rientro in azienda».

 













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