BOLZANO. In due, a volto coperto. Decisi e senza scrupoli. Questo, per ora, sono gli unici elementi per tracciare l’identikit dei due rapinatori che sabato sera, attorno alle 21, hanno preso di mira la sala slot Colosseum, al civico 50 di via Roma.

I due malviventi indossavano maschere e parrucche. Una volta all’interno, si sono recati con passo deciso verso la cassa, dove sedeva un ragazzo cinese e, senza tante parole, prima gli hanno sferrato un pugno che lo ha quasi tramortito, poi si sono gettati sul registratore di cassa, arraffando il denaro contenuto: un migliaio di euro circa.

Immediato l’allarme: in via Roma sono arrivate le Volanti della Polizia, agenti della Squadra Mobile, pattuglie del Radiomobile dei carabinieri e anche un’ambulanza della Croce Bianca, i cui sanitari si sono presi cura del povero commesso, che ha riportato lievi contusioni. 

Il precedente

Lo scorso 5 settembre, la stessa sala slot aveva subito un’altra rapina, messa a segno al momento dell’apertura, attorno alle 8 del mattino. In quell’occasione le cose erano andate anche peggio: il rapinatore era entrato con la scusa di dover andare in bagno, ma poi aveva aggredito l’unica dipendente presente, l’aveva strattonata per i capelli e, dopo averla fatta inginocchiare sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola, l’aveva legata.