SCADENZE

Canone Rai: il 31 gennaio sono due le scadenze

Entro fine gennaio chi non detiene un apparecchio, deve inviare la dichiarazione di non detenzione, mentre chi non ha un contratto di energia elettrica di tipo “domestico residenziale” dovrà versare il canone con l'F24



BOLZANO. Il 31 gennaio è una data importante se si parla di canone Rai. Entro quel giorno, infatti, chi non detiene alcun apparecchio televisivo, lo deve comunicatre all'Agenzia delle Entrate. Questa dichiarazione va rinnovata ogni anno e i moduli sono reperibili sul sito www.canone.rai.it

Sempre entro fine mese, se una famiglia possiede un televisore ma nessun contratto di energia elettrica di tipo “domestico residenziale” (questa informazione si trova sulla bolletta, di norma nella parte superiore della prima pagina, dove sono riepilogate le caratteristiche della fornitura), dovrà pagare il canone tramite modello F24. Anche per alcuni clienti con contratti di tipo “domestico residente”, con potenza superiore a quella standard (come 4,5 kW, 6 kW o più), l'addebito automatico non è previsto. Chi sa o crede di rientrare in questa fattispecie (ad esempio se nel 2016 e 2017 l'addebito automatico non c'è stato), è altresì tenuto a pagare il canone con modello F24.

I cittadini ultra 75enni con un reddito inferiore a 6.713 euro, possono invece chiedere l'esenzione dal pagamento del canone. Nel caso in cui questa dichiarazione sia stata già presentata, e i requisiti permangono, la dichiarazione non va presentata nuovamente.  I relativi moduli si trovano sul sito: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/Esonero75.aspx

Anche quest'anno il canone ammonta a 90 euro, senza aumenti. Il canone di norma viene addebitato sulla bolletta dell'energia elettrica, in 10 rate nell'arco dell'intero anno 2018 (le quali, con la fatturazione bi- o plurimensile, figurano poi sulle bollette come 18 euro o 27 euro, su righe distinte).

 













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