IL CASO

Caos in via Galvani, Amidù Salifù interrogato in ospedale

Il 35enne del Togo ha dichiarato di non ricordare nulla dell'accaduto



BOLZANO. Il giudice Peter Michaeler ha interrogato oggi in ospedale a Bolzano Amidù Salifu, il 35enne del Togo che a fine gennaio, nella zona sud del capoluogo, aveva danneggiato auto e vetrine, vagando nudo armato di una spranga, ed aveva poi opposto resistenza al suo arresto.

L'uomo ha detto di non ricordare nulla dell'accaduto. Il giudice ha revocato la custodia cautelare e concesso la libertà vigilata, come richiesto dall'avvocatessa della difesa, Giulia Servadio. Salifu deve però continuare a sottoporsi alle cure psichiatriche e rimane ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale.

Il giudice ha inoltre disposto che il 29 aprile si svolga l'incidente probatorio per stabilire, con una perizia, se il35enne fosse in grado di intendere e di volere al momento del fatto e se sia in grado di affrontare un processo. «Salifu ha avuto quel giorno una grave crisi psicotica ed il suo quadro clinico è complesso. Noi riteniamo che non sia imputabile ed ora attendiamo l'esito della perizia», afferma la difesa.













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