Capotreno aggredito per la quarta volta 

L’ultimo episodio su un convoglio della Sad diretto a Merano. Il giovane, recidivo, era privo di biglietto di viaggio



BOLZANO. Ancora un episodio di violenza nei confronti del personale viaggiante ferroviario in Alto Adige. L’ultimo caso, in ordine temporale, è avvenuto domenica scorsa in occasione dell’ultima corsa da Bolzano a Merano in partenza dal capoluogo altoatesino alle 22.25. L’episodio si è verificato su un treno gestito dalla Sad che per il momento non ha preso posizione. Protagonista un giovane pendolare che un paio di settimane fa era già stato denunciato per aver opposto resistenza e malmenato un addetto al controllo dei biglietti e capotreno su un convoglio di Trenitalia. A quanto pare le conseguenze di carattere giudiziario non preoccupano più di tanto il soggetto che si è ripetuto anche domenica sera.

A farne le spese è stato, in questo caso, un capotreno che ha rimediato lesioni giudicate guaribili in una settimana. Per l’uomo, che nell’espletamento del servizio è ovviamente pubblico ufficiale, si tratta della quarta aggressione subìta in servizio a seguito della reazione di viaggiatori trovati sul treno privi di biglietto e che stavano per essere multati con l’invito di abbandonare il treno alla prima fermata. Domenica sera l’aggressore è stato visto salire sull’ultimo convoglio diretto a Merano nella stazione di Ponte Adige. L’aggressione si è verificato all’altezza di Lana dopo che il capotreno gli aveva chiesto di esibire il biglietto. La risposta non si è fatta attendere. Il giovane, non nuovo ad avere problemi con il personale viaggiante di controllo sui treni, con un atteggiamento di sfida ha risposto di non avere biglietto e di pretendere di essere lasciato in pace. All’annuncio del capotreno che sarebbe scattata la multa e che avrebbe dovuto scendere dal convoglio in caso di mancato pagamento, il giovane ha iniziato a insultare e spintonare lo stesso capotreno della Sad che è caduto a terra all’interno del vagone andando a sbattere contro alcune strutture.

Il giovane, già noto per il precedente episodio, verrà dunque nuovamente denunciato. Il capotreno ha concluso la giornata lavorativa al pronto soccorso di Merano. Si tratta dell’ennesimo episodio che ripropone il problema della sicurezza del personale viaggiante ferroviario anche in Alto Adige. Una situazione affrontata efficacemente da Trenitalia (che ha fatto entrare in servizio alcune squadre di controllo) ma che la Sad non avrebbe ancora affrontato adeguatamente. (ma.be.)

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