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Carburanti alle stelle, il record in autostrada

Benzina oltre i 2 euro in A22. Il pieno conviene a Sarentino. I prezzi bassi in città: Gnp e Q8



BOLZANO. Il petrolio greggio, negli ultimi due anni, è salito di prezzo; dai 43,55 dollari medi al barile del 2016 ai 54,19 del 2017 ai 68,89 di gennaio 2018. Non è l’unico motivo del rialzo dei prezzi, fatto sta che benzina e gasolio sono schizzati verso l’alto, specie in Italia, ancor più in Alto Adige. Dove però si registrano differenze abnormi nei prezzi fra marchio e marchio, nella medesima località, fra città e periferia, per non parlare fra dentro e fuori l’autostrada. In A22 ormai si sfiorano i due euro al litro per il gasolio e addirittura li si supera per la benzina.

Facendo i conti della serva: supponendo un serbatoio di media grandezza, diciamo da 40 litri, la differenza tra fare il pieno self di benzina al Gnp di Sarentino, il meno caro della provincia, e farlo sempre self all’area di servizio Plose Ovest, la più cara, la differenza, stratosferica, risulta di 20,88 euro, oltre mezzo euro al litro in più. Lo dicono i dati ufficiali, comunicati dagli stessi gestori a Roma e pubblicati online dall’Osservatorio sui prezzi dei carburanti del Ministero per lo Sviluppo Economico.

In provincia. La questione è complessa. Ci sono il self, prepagato e postpagato, e il servito. E ci sono benzina e gasolio, con le varianti: con più ottani o con aggiunta di lubrificante o l’artico, per non parlare di gpl e metano. Le combinazioni possibili sono millanta e stabilire quale sia il distributore più conveniente tout court non è possibile. Per uscirne, occorre semplificare.

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Mise, il distributore meno caro della provincia per quanto riguarda la benzina è il Gruppo Nord Petroli di Sarentino: 1,509 euro al litro. Al secondo posto sta un altro benzinaio sarentinese, il Lunelli di Rio Bianco. All’estremo opposto, invece, sta il Q8 Plose Ovest, sull’A22. Sfondata quota 2 euro: 2,057 il servito, 2,031 il self. Considerando per omogeneità il self, e supponendo per esempio un pieno di 40 litri, la differenza risulta di 20,88 euro, 0,522 euro in più al litro. Al secondo posto provinciale del distributore più caro sta la stazione Sciliar Ovest sull’A22: 1,997 euro il servito, 1,972 il self. La medesima stazione di rifornimento si distingue a livello altoatesino per il gasolio più caro: 1,890 il servito, 1,865 il self. Il gasolio meno caro di tutta la provincia si ritrova nuovamente a Sarentino, al distributore Gnp. Al litro, self, siamo a 1,399. Pure in questo caso, per capirsi è utile l’esempio del pieno da 40 litri. La differenza fra il meno caro e il più caro è di 18,64 euro.

In città. Pure a Bolzano le differenze si sentono, anche se in maniera un po’ meno marcata. I distributori più convenienti, alle ore 12 di ieri, secondo il Mise, erano i tre Gnp di via Pié di Virgolo, via Santa Geltrude e via Claudia Augusta (1,545 euro al litro). Questo per la benzina. Per il gasolio spiccava il Q8 di via Volta (1,409). I più cari? Per la benzina il TotalErg di via Gutenberg (1,795 euro il servito) e per il gasolio il Q8 di via Roen (1,785 euro sempre il servito).













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