Carburanti, l’Alto Adige resta in assoluto il più caro

La differenza (in Italia) per benzina e diesel è salita a 16 e 13 centesimi al litro Sono stati considerati i prezzi di Trentino, Lombardia, Veneto, Friuli e Tirolo



BOLZANO. Tredici centesimi in più per la benzina, sedici per il gasolio. Dopo i continui reclami ricevuti negli ultimi mesi per i prezzi troppo alti dei carburanti, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha eseguito un confronto tra questi e quelli delle regioni circostanti.

Il 28 gennaio 2017 le medie dei dieci prezzi più elevati e dei dieci più bassi dell'Alto Adige sono state confrontate rispettivamente a quelle di Trentino, Lombardia, Veneto e Friuli. Per i consumatori è possibile effettuare la comparazione consultando il sito del ministero per lo sviluppo economico (Mise – Osservaprezzi).

Per quanto riguarda il prezzo dei carburanti, nel confronto con il Trentino, la Lombardia, il Veneto e il Friuli, l'Alto Adige risulta essere senza eguali. Confrontando la media dei prezzi dei dieci distributori meno costosi dell'Alto Adige e della Lombardia, ad esempio, si nota come in quest'ultima i prezzi sono inferiori per ogni tipologia di carburante.

In particolare, per la benzina si riscontra una differenza di 16 centesimi al litro, per il gasolio di 13, per il metano di 12 e per il Gpl di 11.

Insomma, il carburante fornito dai distributori altoatesini è in media di 13 centesimi più costoso di quello venduto dai distributori lombardi.

È proprio in Lombardia che si trova il carburante meno costoso, con a seguire il Veneto, il Friuli e il Trentino, mentre l'Alto Adige si trova all'ultimo posto. Confrontando le medie dei dieci prezzi più costosi si ottengono risultati analoghi.

Dalla comparazione delle medie dei dieci prezzi più bassi dell'Alto Adige e del Tirolo del Nord si nota poi che nella regione austriaca molte tipologie di carburante sono decisamente meno costose.

Le differenze in questi casi sono di 38 centesimi al litro per la benzina, di 29 per il gasolio, di 24 per il metano. Risulta invece essere più costoso il Gpl, con una differenza di 3 centesimi al litro.

Con questi prezzi, effettuando un rifornimento in Austria, si può arrivare a risparmiare, a seconda delle dimensioni del serbatoio, fino a 25 euro.

In Alto Adige, per la benzina e il diesel la variazione dei prezzi a seconda del distributore risulta essere inferiore rispetto a quelle delle regioni italiane circostanti. I consumatori, quindi, grazie ad una scelta accurata del fornitore di carburante, possono risparmiare di meno. Mentre in Lombardia e in Veneto, per alcune tipologie di carburante, si riscontrano variazioni fino al 21%, in Alto Adige queste rimangono in un intervallo tra il 13 e il 16%.

Nel Tirolo austriaco, invece, le variazioni dei prezzi di benzina e diesel arrivano solo fino al 6,5%.

In confronto al 2014 il divario tra i prezzi del carburante in Alto Adige e quelli nelle regioni circostanti è aumentato. Se nel 2014 vi era una differenza rispettivamente di 10 e 9 centesimi al litro per la benzina e il diesel, oggi questa ammonta rispettivamente a 16 e 13 centesimi al litro.

Non vi è stato invece un grande cambiamento per quanto riguarda le variazioni di prezzo tra i vari distributori. Già in quell'anno in Alto Adige si registravano le variazioni più basse.(da.pa)

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