BOLZANO

Centro storico, il 30% degli utenti non "produce" rifiuti residui

Seab ha segnalato le utenze che non utilizzano i sacchi dotati di chip agli Agenti di Polizia Ambientale del Comune di Bolzano: sono 820. Verranno svolte verifiche



BOLZANO. Nel centro storico di Bolzano ci sono oltre 820 utenze (il 30%, su un totale di 2.813) che risultano non conferire rifiuti residui nei sacchi dotati di chip il cui utilizzo è obbligatorio. Di queste, oltre 80 non pagano nemmeno la tariffa rifiuti.

Le cause di un mancato conferimento possono essere molteplici. Dopo diverse iniziative di comunicazione e sensibilizzazione diretta negli anni scorsi, Seab ha avviato una collaborazione con gli agenti di Polizia ambientale del Comune di Bolzano per effettuare controlli mirati.

L'elevata densità di popolazione, la carenza di spazi comuni all'interno degli stabili e le vie strette rendono difficile il posizionamento di bidoni condominiali nel centro storico di Bolzano, pertanto, per la raccolta del residuo Seab fornisce alle utenze sacchi di plastica marchiati e dotati di chip elettronico, da esporre in strada secondo uno specifico calendario di esposizione. Al momento della raccolta il chip permette agli operatori Seab di leggere e registrare i conferimenti e collegarli alla relativa utenza. In questo modo ognuno paga per i rifiuti che produce. La presenza dei chip consente a Seab anche di verificare se un'utenza non sta effettuando conferimenti.

Negli ultimi due anni, diverse centinaia di utenze che non utilizzavano i sacchi con chip sono state informate più volte tramite lettera sulle modalità di corretto smaltimento. Le cause di un mancato conferimento possono essere molteplici. Tuttavia, poiché in ogni immobile abitato vengono prodotti rifiuti residui, si può supporre che i rifiuti non vengano smaltiti in modo conforme al regolamento comunale. Seab ha segnalato le utenze che non utilizzano i sacchi dotati di chip agli agenti di Polizia ambientale del Comune di Bolzano, che ora svolgeranno le opportune verifiche.

«Ricordiamo che ogni famiglia di Bolzano paga una tariffa minima per lo smaltimento dei rifiuti, che comprende ad esempio già un certo volume di residuo, pari a 714 litri per una persona e 1.027 litri per due persone. Effettuando una corretta raccolta differenziata è possibile restare nella tariffa minima, pertanto non ha senso cercare vie alternative per lo smaltimento dei rifiuti residui, visto che la tariffa minima va pagata comunque», sottolinea la direttrice amministrativa di Seab, Verena Trockner. 













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