Circonvallazione, inaugurata l’uscita Brunico centro

Servirà ad alleggerire dal traffico il capoluogo pusterese Costi pari a 7,2 milioni di euro finanziati dalla Provincia


di Marco Pellizzari


BRUNICO. È stata inaugurata ufficialmente ieri l’uscita "Brunico centro" dalla circonvallazione sud lungo la strada provinciale che unisce il capoluogo alla frazione di Riscone. Un’opera che l’Anas aveva già previsto e avrebbe anche costruito in fase di realizzazione della circonvallazione sud, inaugurata il 22 dicembre 1998, ma a suo tempo osteggiata dalle autorità locali e della popolazione di Riscone. Ci sono voluti dunque quasi trent’anni di discussioni e polemiche prima che lo svincolo potesse essere finalmente realizzato. A beneficiarne saranno soprattutto la viabilità nel centro di Brunico, ma anche quella nella frazione di Santo Stefano del comune di San Lorenzo.

I dati tecnici sono stati illustrati ieri dall’ingegner Valentino Pagani, direttore di dipartimento alla viabilità della provincia autonoma di Bolzano. I criteri che hanno guidato i progettisti sono stati in primo luogo la sicurezza della viabilità, con uno svincolo cosiddetto "a trombetta" con tutte le svolte a destra, l’inserimento nel paesaggio, con l’abbassamento di 2,5 metri della sede stradale che ha consentito la realizzazione di un cavalcavia più basso, e l’impiego di asfalto con bitume modificato che riduce l’inquinamento acustico da 9,5 al 6,1 decibel. Realizzata da tre ditte locali - Oberosler, Ploner e Niederwieser - l’opera ha rispettato i costi stanziati di 7,2 milioni di euro ed i lavori sono stati ultimati addirittura con un certo anticipo sui tempi previsti. La bretella è lunga 680 metri circa, il cavalcavia ha una luce di 30,4 metri è sono stati realizzati una nuova rotatoria di 36 metri di diametro ed un sottopassaggio pedonale e ciclabile lungo 15 metri.

Il sindaco di Brunico Roland Grießmair ha sottolineato come la nuova uscita a Riscone sia uno dei tasselli di un più ampio mosaico di interventi nel campo della mobilità tesi a rendere più attrattiva e vivibile la città che, ha ricordato, registra a livello provinciale il più alto tasso di pendolari in entrata rispetto la popolazione residente. Dopo l’ampliamento della rotatoria in prossimità del Rione Peter Anich e lo svincolo a Riscone inaugurato ieri, nei prossimi anni sarà la volta del centro di mobilità intermodale, servito da una nuova strada di accesso da via Falzes, mentre nel piano urbanistico è già stata inserita la circonvallazione della frazione di San Giorgio che richiederà però tempi più lunghi. Il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher ha ampliato il discorso alla viabilità della Val Pusteria, annunciando la realizzazione in tempi molto brevi della circonvallazione di Chienes, già finanziata ed in fase di progettazione esecutiva, e di quella di Perca. Già finanziata e in fase di progettazione è anche la bretella ferroviaria della Valle di Riga che dal 2024 consentirà di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza fra la Val Pusteria e Bolzano.













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