Comune, bufera in giunta su Gennaccaro

Bolzano. Consiglio comunale ad alta tensione giovedì sera. Passa una mozione di CasaPound sul parco dei Cappuccini grazie a tre a«sì» della maggioranza e la non partecipazione al voto dell’assessore...



Bolzano. Consiglio comunale ad alta tensione giovedì sera. Passa una mozione di CasaPound sul parco dei Cappuccini grazie a tre a«sì» della maggioranza e la non partecipazione al voto dell’assessore Angelo Gennaccaro. Giunta infuriata, il vicesindaco Christoph Baur, gli assessori Luis Walcher (Svp) e Juri Andriollo (Pd) si alzano e abbandonano l’aula. La loro uscita ha provocato la chiusura della seduta. «Non ho mai visto Andriollo così infuriato», racconta il capogruppo del Pd Alessandro Huber. L’interessato conferma: «Mi sono arrabbiato molto». Se ne discuterà lunedì in giunta. «Chiederò un chiarimento, perché questi episodi non devono accadere. Come intendiamo procedere?» così Andriollo.

La mozione

CasaPound ha discusso giovedì sera la mozione (Maurizio Puglisi Ghizzi primo firmatario) sul deterioramento della cappella seicentesca affrescata che si trova nel parco dei Cappuccini e il degrado del parco stesso, «ricovero di senza tetto e sbandati». La mozione chiede la chiusura serale del parco e il via libera ai lavori di restauro della cappella. Andriollo è intervenuto come assessore alla Cultura, annunciando il voto di astensione della maggioranza. «La chiusura serale è già operativa, mentre il restauro è di competenza della Provincia. Il parco, di proprietà dei frati, viene gestito attraverso una convenzione: l’attività ordinaria spetta al Comune, gli interventi più importanti, come i restauri, alla Provincia», ricorda Andriollo, «Ecco perché era giusto astenersi sulla mozione. Il Comune non è indifferente e la Provincia lo sa».

L’approvazione

A sorpresa la mozione è passata grazie ai voti favorevoli di Nicol Mastella (Civica di Gennaccaro), Sylvia Hofer e Stephan Konder (Svp) e la non partecipazione al voto di Gennaccaro. A quel punto è scoppiata la bagarre in maggioranza. Gennaccaro si arrabbia a sua volta: «Un chiarimento? Bene. La maggioranza deve darsi una linea sulle mozioni, ma non lo stiamo facendo. Non ho votato perché ero lontano dal mio banco e cercavo di capire da Nicol perché avesse votato a favore». Soddisfatto Puglisi Ghizzi: «Il parco versa da anni in condizioni di degrado assurde». FR.G.













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