BOLZANO

Consiglio regionale, la legge elettorale per Bolzano approvata dopo la rissa in aula

Dopo una maratona durata tutta la notte tra contestazioni e urla, approvata la legge elettorale per Bolzano. I consiglieri comunali del capoluogo resteranno 45, ma vengono introdotte le soglie per l'accesso al consiglio comunale. Espulsi dell'aula Pöder e Civettini



BOLZANO. I bolzanini andranno a votare alle elezioni comunali della primavera con una nuova legge elettorale. Il testo è stato approvato dal consiglio regionale. Dopo una maratona iniziata venerdì mattina e proseguita per tutta la notte, alle ore 6.20 il consiglio regionale ha appovato a Trento il disegno di legge Noggler che introduce le soglie per l'accesso al consiglio comunale: 3% per le liste singole, 7% per le coalizioni, 2,2% per le liste coalizzate. La legge è stata approvata con 39 voti favorevoli, 6 astensioni e 3 contrari e uno strascico di polemiche tra maggioranza e opposizione. Una parte della destra tedesca ha tentato fino all'ultimo di bloccare la legge con l'ostruzionismo. Espulsi dall'aula per disturbo dei lavori Andreas Pöder (BürgerUnion) e Claudio Civettini (Civica Trentina). Il consiglio comunale  di Bolzano resterò composto da 45 eletti, assessori compresi. A breve il presidente della giunta reginale Ugo Rossi fisserà la data delle elezioni.

Insulti e bagarre in consiglio regionale: contestato Widmann

Una vera gazzarra e rissa sfiorata: è successo di tutto nella notte in Consiglio regionale a Trento durante la discussione della nuova legge elettorale per il comune di Bolzano (poi approvata). Come si vede nelle immagini il presidente dell'assemblea Thomas Widmann è stato pesantemente attaccato da Urzì e Giovanazzi. L'ARTICOLO

 

 













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