BOLZANO. La commissione comunale urbanistica oggi ricostruirà la lunga e complessa vicenda dell’ex cinema Corso che, dopo anni, si è conclusa nei mesi scorsi con la condanna di Comune e Provincia a risarcire in solido alla società Habitat dell’imprenditore Pietro Tosolini un danno quantificato in 1.706.515,97 euro.

Una cifra considerevole giustificata dal fatto che la società, proprietaria dell’immobile di corso Libertà, non ha potuto sfruttare la maggior cubatura di 1.813,77 metri richiesta nell’ambito di un procedimento di una più ampia concessione edilizia per 22.822 metri cubi di demolizione e ricostruzione dell’ex cinema Corso. Ricordiamo che la maggior cubatura era stata autorizzata nel 2007 con una concessione in variante, in attuazione di una sentenza del Consiglio di stato.