BOLZANO. L’amministratore delegato della Sad Ingemar Gatterer non ha perso tempo. Il manager ha infatti scritto una lettera aperta al nuovo assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider mettendo in chiaro alcuni punti strategici per l’affidamento, con gara pubblica, del servizio di trasporto pubblico extraurbano in provincia di Bolzano (attualmente affidato alla Sad) per i prossimi anni.

Da tempo tra la società di trasporti e la Provincia è in atto un vero e proprio braccio di ferro che avrebbe spazientito l’ente pubblico. Ora però, in vista della nuova gara che potrebbe premiare una nuova società in house per l’affidamento del servizio, l’amministratore delegato Gatterer ha voluto informare il nuovo assessore di alcuni aspetti che considera molto importanti sotto il profilo strategico economico. Nella lettera, inviata anche ai soggetti più rappresentativi a livello economico altoatesino, si sottolinea come, oggi come oggi, il servizio di trasporto pubblico gestito dalla Sad sia decisamente più conveniente rispetto ad altre possibili realtà.

Nella lettera il riferimento è anche alla Sasa che, come noto, gestisce il servizio di carattere urbano a Bolzano, Merano e Laives e che potrebbe essere messa in pista per gestire il servizio di trasporto pubblico anche a livello extraurbano. L’amministratore delegato Ingemar Gatterer nella missiva fa presente che il costo del servizio fornito da Sad a chilometro è contenuto in 2,82 euro e sarebbe di gran lunga più conveniente rispetto, ad esempio, al costo chilometrico del servizio Sasa che si aggira su 2,92 euro a cui dovrebbero essere aggiunti anche il peso finanziario per nuovi investimenti che farebbero lievitare il costo chilometrico sino a circa 3,4 o 3,5 euro. Con un possibile aumento del costo del servizio (nell’arco di 10 anni) di circa 100 milioni di euro.