iniziativa dell’asl 

Crescere sicuri, guida per bimbi fino a 6 anni

BOLZANO. Far crescere i bimbi in un ambiente sicuro e privo di pericoli, anche grazie ad alcuni piccoli accorgimenti che tutti i genitori dovrebbero adottare per prevenire possibili incidenti sia...



BOLZANO. Far crescere i bimbi in un ambiente sicuro e privo di pericoli, anche grazie ad alcuni piccoli accorgimenti che tutti i genitori dovrebbero adottare per prevenire possibili incidenti sia domestici che all’aria aperta: questo l’obiettivo nato da una collaborazione tra i Servizi di Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ed i Pediatri di Libera Scelta. «Tarda primavera, estate ed inizio autunno rappresentano senz’altro i periodi dell’anno in cui genitori ed assistenti all’infanzia dovrebbero prestare ancora più attenzione alla sicurezza dei bimbi, sia per quanto riguarda i momenti trascorsi all’interno delle mura domestiche – finestre aperte, accesso ai balconi – che per le attività che si svolgono all’aria aperta – piscine o gite in bicicletta», spiega Lukas Waldner, assistente sanitario presso il Distretto di Merano. Nel contesto del progetto, che mira alla sensibilizzazione di chi si prende cura dei più piccoli, sono stati elaborati diversi “tools” che prevedono una check-list, attraverso la quale ogni genitore può comprendere se il proprio bimbo vive in una casa a prova di incidente, e 4 brochure dedicate ad altrettante fasce d’età, vale a dire da 0 a 6 mesi, da 6 a 12 mesi, da 1 a 3 anni ed infine da 3 a 6 anni, dove vengono illustrati i più comuni incidenti e le relative misure di prevenzione. Livia Borsoi, medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e componente del gruppo di lavoro “Crescere sicuri”, sottolinea quanto siano frequenti gli infortuni domestici nei bambini: «Una caduta, un taglio o il fatto di andare a sbattere contro qualcosa sono più frequenti di quanto si creda. Con i nostri opuscoli desideriamo aiutare soprattutto a riconoscere le fonti di pericolo e così evitarle». Le brochure e la check-list di verifica vengono distribuite presso gli ambulatori dei pediatri e nei consultori.













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