Cts Einaudi, in cattedra il sopravvissuto alla strage di Cefalonia 

La testimonianza di Bruno Bertoldi, 99 anni, ha trasmesso agli studenti il valore della pace. Contro tutte le guerre



BOLZANO. Nei giorni scorsi la Scuola Professionale CTS «Luigi Einaudi» ha promosso un incontro con Bruno Bertoldi, ex militare nella storica e tristemente famosa «Divisione Acqui» e testimone dell’eccidio di Cefalonia del 1943. L’evento, organizzato dai docenti di storia Ferdinando Manfredini e Silvana Laricchiuta, ha fatto rivivere, attraverso un vivace racconto, l’infanzia e la giovinezza di Bruno Bertoldi, ora novantanovenne, ma con tutti i ricordi sempre vivi nella sua memoria: dall’infanzia all’età adulta ha ripercorso le tappe principali della sua vita, compagni che ha perso durante l’eccidio, nei campi di concentramento in Russia, i genitori che ha nominato più di ogni altra cosa e soprattutto la descrizione minuziosa di quello che è stato un periodo buio della storia umana, con tutta la crudeltà e la sofferenza che solo la guerra sa generare. L’incontro con Bruno Bertoldi ha rappresentato un momento di riflessione sui comportamenti umani, su chi è disposto ad aiutare il prossimo non misurando solamente i rischi, ma promuovendo la solidarietà umana.

La toccante testimonianza di Bertoldi è uno stimolo per i ragazzi a riflettere sul valore della pace ed anche un suggerimento per affrontare le difficoltà senza mai arrendersi.













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