MORTE SUI BINARI

Dal Gambia fino a Bolzano: la tragica fine di un "invisibile"

Era originario del Gambia ed aveva appena 19 anni, il ragazzo che martedì 31 ottobre ha perso la vita sui binari della ferrovia del Brennero. 

 



BOLZANO. Il giovane è morto attorno alle 19.30 sui binari di Bolzano, nel tratto che corre quasi parallelo a via Achille Grandi, travolto da un treno. 

Una fine tragica per tutti, ma soprattutto per chi, per giungere fino in Italia, aveva già superato mille difficoltà, quelle rappresetante da un viaggio massacrante di mesi, che dal suo paese di origine, il Gambia, lo aveva portato fino in Libia, per poi imbarcarsi e raggiungere le coste nostrane. 

Le indagini hanno portato a scoprire che B.A., queste le iniziali della vittima, era arrivato in Italia nell’estate del 2016 e che non era registrato in alcun centro d’accoglienza, che aveva presentato richiesta di protezione internazionale e che, a Bolzano, probabilmente, era giunto da appena qualche giorno.

Nel capoluogo è entrato a far parte di quel gruppo di "invisibili" che di notte, soprattutto, vivono gli angoli più dimenticati della città, arrivando a camminare, come accaduto, lungo i binari del trento, per raggiungere, presumibilmente in questo caso, i centri di accoglienza di Bolzano sud. 

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