DOBBIACO. Nel mondo globalizzato ed in cui tutto si consuma in un lampo, soprattutto nella testa e nel cuore delle persone, anche quelle che sembrano delle belle favole sono irrimediabilente destinate a finire. C’è poco o nulla da meravigliarsi quindi se, dopo otto anni di fidanzamento e sei di matrimonio, anche quella che sembrava la favola bella del biathlon italo norvegese, ancor prima che altoatesino, l’amore fra Nathalie Santer e il supercampione Ole Einar Björndalen, è finita.

La notizia, che almeno a Dobbiaco, luogo natale di Nathalie, e in generale in val Pusteria non ha certo le caratteristiche della novità, ma che ora però vanta almeno il carattere dell’ufficialità, è giunta nel pomeriggio di ieri. E’ arrivata sotto forma di uno scarno comunicato del portavoce di casa Santer e della Fisi altoatesina, che ha ufficializzato il dato di fatto che nella mattinata di ieri, presso la sezione civile del Tribunale di Bolzano, Nathalie Santer e Ole Einar Björndalen hanno sottoscritto e depositato l’atto di separazione consensuale, prologo previsto e obbligatorio per la legge italiana, al futuro pronunciamento della sentenza di divorzio.

Molto di più la nota non dice, affermando che, per ragioni di privacy, nè Ole Einar Björndalen né Nathalie Santer saranno disposti a dire altro sull’argomento. Una scelta comprensibile, confermata dall’esperienza diretta che ha fatto proprio il giornale Alto Adige qualche giorno fa con Nathalie Santer, quando, nell’intento di verificare una notizia ormai poco meno che di pubblico dominio, si è sentito opporre una cortese ma decisa smentita a qualsiasi voce stesse circolando sul conto della coppia.

L’ufficialità della separazione consensuale, giunta solo qualche giorno dopo, non cambia lo stato delle cose ma giustifica quantomeno le ragioni e il fondamento della domanda posta a Nathalie Santer. La storia d’amore di Ole Einar Björndalen e di Nathalie Santer nasce sulle piste e sui poligoni del biathlon mondiale, palcoscenici che i due frequentavano già da anni quando, nel 1998, scoccò la scintilla che li portò al fidanzamento. La lunga carriera sportiva di entrambi, quella di Ole Einar a 38 anni prosegue tuttora, ha “ritardato” fino al maggio del 2006 quello che qualcuno all’epoca definì il matrimonio dell’anno e che mobilitò Dobbiaco per un lungo fine settimana di festa cui non si sottrassero neppure tutti i media locali e quelli norvegesi. Due anni dopo Nathalie Santer, che l’ultimo anno ha gareggiato per il Belgio, appese gli sci al chiodo mentre Ole Einar, 6 ori 4 argenti e un bronzo olimpici, è ancora in attività.

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