BOLZANO. Ancora un giorno di pausa, poi da domani pomeriggio inizia il primo giro di colloqui esplorativi nella sede della Volkspartei di via Brennero con gli altri otto partiti eletti in consiglio provinciale in vista della formazione della nuova giunta. È stato deciso un calendario di mezzora per ogni delegazione: Alto Adige nel cuore, M5S, Pd, Stf, Freiheitlichen, Verdi, Lega e Team Köllensperger. In queste occasioni la composizione delle delegazioni ha un significato politico. La Svp ha incaricato il candidato presidente Arno Kompatscher e l’Obmann Philipp Achammer. La Lega si presenterà con tutti gli eletti: Massimo Bessone, Giuliano Vettorato, Carlo Vettori e Rita Mattei. Il Pd, su richiesta dell’eletto Sandro Repetto ha optato per una delegazione più corta, rispetto al passato: il segretario Alessandro Huber e Repetto appunto. Tra gli altri, i Verdi si presenteranno con i portavoce Brigitte Foppa e Tobias Planer.

Il partito più votato, dopo la Svp che ha 15 seggi (due in meno della precedente legislatura), è il Team Köllensperger che con il 15,2% dei voti ha ottenuto sei consiglieri. Tutti di madrelingua tedesca e neppure uno di lingua italiana. Già questo rappresenta un grosso ostacolo che va ad aggiungersi a quelli di natura politica ovviamente.

Più facile l’accordo con la Lega (4 consiglieri), ma qui ci sono profonde divergenze in particolare sull’Europa.

Complicato, se non addirittura impossibile, confermare l’alleanza storica con il Pd che ha fatto un unico consigliere e quindi bisognerebbe far entrare in giunta anche un consigliere verde, operazione difficile da far digerire a gran parte dell’Svp.