Donna muore investita da un furgone

L’incidente è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Planca di Sopra. La vittima è Maria Kahn e aveva 74 anni


di Aldo De Pellegrin


VAL CASIES. Investita da un furgone Opel Vivaro, mentre stava camminando lungo il ciglio della provinciale della val Casies, a Planca di sopra, solo a pochi passi da casa sua. Così è morta, praticamente sul colpo, alle 17.55 di ieri, Maria Kahn, settantaquattro anni, che abitava con il marito al civico 4 proprio nella piccola frazione di San Martino di Casies che è stata teatro della tragedia.

Le ombre della sera erano ormai calate da ben più di mezz'ora sulla valle di Casies quando il furgone Opel Vivaro, guidato da S.F., un trentacinquenne del posto, stava percorrendo la provinciale che attraversa tutta la valle, proveniente da Monguelfo e diretto verso San Martino di Casies. La provinciale in quel tratto è praticamente un nastro d'asfalto tutto dritto, con qualche leggero cambio di direzione più che curve vere e proprie.

Un’arteria senza segreti, soprattutto per chi, come S.F., è abituato a percorrerla tutti i giorni, perché è la strada della valle in cui abita. Ieri sera però, sul margine destro della carreggiata e nella medesima direzione nella quale stava sopraggiungendo il furgone, camminava anche, diretta verso l'incrocio con via Planca di sopra dove abitava, Maria Kahn, che era appena scesa dall’autobus di linea .

Una presenza che però, nel buio della sera, il conducente dell'Opel Vivaro non ha né visto né percepito, se non quando purtroppo era ormai troppo tardi.

Dopo cioè che lo spigolo anteriore destro del furgone aveva centrato in pieno, alle spalle, la donna, scaraventandola a qualche metro di distanza e ferendola in modo così grave che per lei non c'è stato più nulla da fare. Solo allora, l'uomo ha fermato la corsa del furgone e, pur nello choc del momento, ha fermato il traffico chiedendo l'intervento dei soccorsi. Che sono arrivati appena pochi minuti dopo, con i vigili del fuoco, la Croce bianca, il medico d'emergenza, i carabinieri della stazione di Monguelfo e la pattuglia del Radiomobile di San Candido.

Per Maria Kahn però, ogni aiuto è risultato vano ed il medico d'emergenza non ha potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso.

A quel punto i carabinieri della compagnia di San Candido - mentre il personale dell'assistenza spirituale della Croce bianca prestava assistenza al conducente del furgone investitore oltre che ai parenti della donna arrivati da casa, distante solo pochi metri - hanno provveduto alla prima sommaria ricostruzione dell'incidente. L'automobilista è stato anche sottoposto ai previsti accertamenti con l'etilometro che sembra abbiano dato esito negativo.













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