DOPO IL VOTOLadinser (Svp) vicesindaco in pectore"Portiamo Bolzano a un livello superiore"

Con 2.144 preferenze, Klaus Ladinser è stato di gran lunga il candidato più votato in tutta la città. «Quello che è cambiato è che vogliamo portare Bolzano a un livello superiore. Basta con le discussioni etniche, non servono a nulla»



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BOLZANO. Klaus Ladinser si appresta a diventare il nuovo vicesindaco di Bolzano. Il successo di Spagnolli è anche suo: per puntare subito sull’alleanza col primo cittadino uscente, Ladinser ha infatti rinunciato a una propria candidatura a sindaco al primo turno.
 Con 2.144 preferenze, Klaus Ladinser è stato di gran lunga il candidato più votato in tutta la città. Cinque anni fa Elmar Pichler Rolle ne prese più di seimila, ma alle spalle aveva già due legislature da vicesindaco di Salghetti e soprattutto era ancora Obmann del partito di raccolta. Ladinser, all’epoca responsabile cittadino dell’Svp, fu chiamato in giunta come assessore esterno. Quando Pichler-Rolle nell’autunno del 2008 fu eletto in consiglio provinciale, tutti pensarono che il nuovo vicesindaco dovesse essere il 46enne bolzanino. Toccò invece a Ellecosta, ma nella nuova giunta Spagnolli il vicesindaco sarà il 45enne bolzanino tifoso del Milan e assessore uscente alla mobilità, all’ambiente e all’economia.
 Ladinser, per Durnwalder e Theiner il candidato sindaco della Svp doveva essere lei...
 
«Ma quella di puntare subito su Gigi Spagnolli è stata la scelta più giusta».
 Cosa ha portato il partito cittadino a questa decisione?
 
«Il fatto che Spagnolli ha dimostrato di saper gestire la città e soprattutto di farlo senza distinzioni tra cittadini di lingua italiana e di lingua tedesca».
 L’Svp che appoggia al primo turno un sindaco italiano: è cambiato qualcosa nella vostra politica?
 
«Quello che è cambiato è che vogliamo portare Bolzano a un livello superiore. Basta con le discussioni etniche, non servono a nulla».
 Niente discussioni etniche, dunque. Quali saranno allora le priorità?
 
«Le infrastrutture. Abbiamo impiegato la scorsa legislatura a decidere su piano della mobilità e masterplan, ora è arrivato il momento di realizzare i nostri progetti».
 Sarà possibile farlo con una maggioranza con così tanti partiti diversi?
 
«Anche la maggioranza dell’ultima legislatura era molto variegata. Le difficoltà ci saranno, ma coi nostri dieci consiglieri porteremo un contributo in termini di idee e di stabilità politica».
 Quanti componenti avrà la prossima giunta?
 
«Considerando anche sindaco o vicesindaco, saranno o undici o sette. Nel primo caso all’Svp spetteranno tre assessori, nel secondo due».
 Quale delle due soluzioni preferisce?
 
«Sarebbe meglio una giunta a 7, se il sindaco riuscirà a distribuire tutte le competenze su così pochi assessori».
 Ci sono competenze specifiche che chiede l’Svp?
 
«È presto per parlarne, prima pensiamo alla composizione della giunta».
 Luis Walcher rivendica il secondo posto da assessore Svp: sarà lui ad affiancarla in giunta?
 
«Lo deciderà il partito».
 E l’Udc?
 
«È una componente importante della società bolzanina. Va considerato».
 Attraverso un posto in giunta?
 
«Questo si vedrà. Dico solo che sarebbe importante coinvolgerlo nella maggioranza».
 

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