Droga, il questore chiude bar per 20 giorni 

Sospesa la licenza del bar «Lo Spuntino 2» di via Ortles. Due arresti per spaccio di hashish tra gli avventori



BOLZANO. Il Questore di Bolzano ha assunto un nuovo provvedimento a carico di un bar cittadino a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. Nel mirino è finito, come due anni fa, il bar “Lo spuntino 2” di via Ortles 39 a Bolzano.

Questa volta il provvedimento punitivo nei confronti del gestore del locale è più duro perchè, nonostante una prima chiusura di una settimana imposta nel febbraio 2015, la situazione all’interno del locale non è sostanzialmente cambiata. E così il provvedimento di chiusura firmato dal Questore Giuseppe Racca questa volta ha una durata di 20 giorni. Il bar già da questa mattina è chiuso. Il blocco dell’attività commerciale è la conseguenza diretta della sospensione, disposta dal Questore, della licenza. Come già accennato il locale non è nuovo a provvedimenti di questo tipo. Una prima sospensione della licenza commerciale era infatti scattata, sempre per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, nel febbraio del 2015. Il provvedimento era stato assunto dopo una lunga serie di controlli ed interventi effettuati dalla polizia, sollecitati anche da alcuni esposti degli abitanti della zona che lamentavano continui disturbi e una situazione fuori controllo sotto il profilo della sicurezza pubblica. In altre parole alcuni abitanti del quartiere lamentavano di essere in continuazione disturbati anche nelle ore notturne a seguito del comportamento incivile di alcuni avventori che urlavano e chiacchieravano a voce alta sino a notte fonda incuranti di chi aveva diritto a riposarsi. In alcuni casi gli avventori davanti al locale alle due o alle tre di notte si erano addirittura spinti ad organizzare cori da stadio. Il nuovo intervento del Questore è stato dettato da una situazione ancora più grave sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico nel senso che i carabinieri, nelle ultime settimane, avevano notato che il bar era diventato punto di riferimento e di ritrovo di consumatori di droga, anche in cerca di approvvigionamento di sostanze stupefacenti. Sono stati proprio i carabinieri a chiedere l’emissione del provvedimento dopo che gli accertamenti disposti (con documentazione fotografica) avevano evidenziato più volte il coinvolgimento di soggetti pluri pregiudicati nell’ambito dell’attività di spaccio. Alcuni avventori del bar sono stati addirittura notati mentre confezionavano e fumavano “spinelli” incuranti dei passanti, tra cui alcuni ragazzini e giovani madri. In un episodio filmato dai carabinieri il 7 novembre scorso una cinquantenne, frequentatrice abituale del locale, è stata ripresa mentre era seduta ad un tavolino esterno del bar. Nelle immagini si nota che la donna estrae un involucro dal reggiseno contenente un pezzo di hashish utilizzato per prepararsi uno “spinello”. L’11 novembre la stessa donna è stata filmata mentre cedeva a terzi dell’hashish. L’intervento immediato dei carabinieri ha permesso l’arresto immediato di entrambe le persone. La donna aveva con sè 11 grammi di sostanza proibita, l’uomo 2,2 grammi. Di qui la decisione del Questore di disporre un periodo prolungato di chiusura del locale. (ma.be.)

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