Energia: Laimer presenta il pacchetto Alto Adige

Essere indipendenti e autosufficienti, avere a disposizione energia pulita e sicura, consumarla in maniera intelligente. Sono questi i punti-chiave del pacchetto per il clima presentato dall'assessore altoatesino Michl Laimer



BOLZANO. Essere indipendenti e autosufficienti, avere a disposizione energia pulita e sicura, consumarla in maniera intelligente. Sono questi i punti-chiave del pacchetto per il clima presentato dall'assessore altoatesino Michl Laimer. La Giunta provinciale si è data obiettivi ambiziosi: "Entro il 2050 - spiega Laimer - vogliamo abbattere la produzione di anidride carbonica da 5 a 1,5 tonnellate all'anno, e coprire oltre il 90% del fabbisogno con energia da fonti rinnovabili". Già oggi l'Alto Adige è considerata una delle regioni maggiormente all'avanguardia in tutta Europa per quanto riguarda il contenimento dei consumi energetici. Uno dei progetti più conosciuti a livello nazionale e internazionale è quello di CasaClima, ma sono anche altri i punti di forza della politica energetica della Provincia di Bolzano.

E a dirlo sono i dati e le statistiche. Nella classifica di Legambiente sui comuni più virtuosi nel settore delle energie rinnovabili 14 delle prime 20 amministrazioni premiate sono altoatesine, e risultati simili sono stati raggiunti anche per quanto riguarda i pannelli solari (4 comuni fra i primi 5) e la biomassa (16 comuni fra i primi 20). Restando in tema di cifre, l'Alto Adige può contare su 17.700 impianti a pannelli solari, con una superficie di 195mila metri quadrati (il 12% di tutta l'Italia) in grado di produrre il 15% del fabbisogno totale di acqua calda. Facendo un paragone, se in Provincia di Bolzano ci sono 386 metri quadrati di pannelli solari ogni mille abitanti, l'Italia si ferma a quota 27, e l'Unione Europea arriva a 57 metri quadrati.

"Tra il 1995 e il 2008 - ha spiegato l'assessore all'ambiente Michl Laimer - siamo riusciti ad abbattere drasticamente il consumo di petrolio, si è registrato un forte aumento dell'utilizzo di gas metano e il boom della biomassa. Si tratta di un buon risultato, ma non basta: occorre fare ancora di più". Ed ecco che la Giunta provinciale ha varato il pacchetto clima che si pone obiettivi precisi ed ambiziosi con una scadenza temporale molto lunga. "Attualmente produciamo circa 5 tonnellate di anidride carbonica all'anno - ha sottolineato Laimer - e abbiamo il 49% di energia proveniente da fonti alternative. Nel 2050 vogliamo arrivare a 1,5 tonnellate di CO2 e a più del 90% di energia rinnovabile. La chiave di tutto sarà l'utilizzo intelligente dell'energia, che può contribuire per il 60-70% al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti. Poi ci sarà naturalmente il miglioramento dell'efficienza energetica, con l'ipotesi di un bonus cubatura nei risanamenti, il progressivo abbandono dei combustibili fossili e l'ulteriore diffusione dell'energia rinnovabile".













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