Ex caserme De Cobelli, via alle ruspe a Brunico

Al posto del complesso sorgerà un quartiere “Casa Clima” con edilizia libera e agevolata


di Aldo Depellegrin


BRUNICO. La fame di aree per l’edilizia abitativa di Brunico, sia per quella sociale che per quella agevolata e libera, ormai sta per essere colmata. Anzi di fatto lo è già, visto che proprio all’inizio di questa settimana, la Giunta comunale di Brunico, in quella che è stata una delle sue ultime sedute dell’anno, ha approvato la graduatoria definitiva per l’assegnazione di terreno per l’edilizia abitativa agevolata in città relativa al 2012. Tale graduatoria è composta dalle due cooperative edilizie Natura 12 e DeCo Bruneck, formate rispettivamente da dodici e dieci membri e gestite dall’apposito servizio del Kvw di Brunico, nonché da 18 richiedenti singoli che ora potranno accordarsi, nella forma da loro preferita e nell’ordine stabilito dal punteggio, per ottenere le assegnazioni delle aree ed avviare di seguito la fase costruttiva dell’agognata abitazione di proprietà. In pratica, più o meno nei tempi che erano stati preventivati, se non proprio all’atto dell’intavolazione della trattativa sicuramente però nel momento cruciale della transazione che ha visto lo scambio fra le aree dell’ex caserma De Cobelli e le nuove caserme per la Guardia di Finanza e per la Polizia stradale, anche la città di Brunico viene così a godere dei benefici previsti da uno scambio che è stato il primo del genere, sia per gli enti coinvolti, sia per le modalità della sua gestione ed anche per l’efficacia della sua condotta. Anche se mancano ancora alcuni dettagli alla variazione urbanistica dell’area, di cui il consiglio comunale dovrà approvare la modifica da zona militare ad area di espansione edilizia, l’approvazione della graduatoria dei richiedenti aventi diritto rappresenta comunque il primo passo della fase operativa, che va poi di pari passo con quelle dell’approvazione del piano di attuazione e dell’assegnazione dei lotti sui quali effettuare la progettazione vera e propria.

Lo schema della cosiddetta “Zona Clima” che dovrà contrassegnare comunque l’intera area oggetto della transazione e della successiva urbanizzazione, che è già stato elaborato in ampio anticipo sui tempi della burocrazia statale e comunale, rappresenta ora una base progettuale che consentirà di abbreviare ulteriormente i tempi tecnici strettamente necessari per vedere i primi condomini sorgere su quell’area. Anche l’opera di demolizione definitiva dei fabbricati delle ex caserme, che ormai è in fase di ultimazione se non addirittura ultimata per quanto riguarda la maggioranza degli edifici, consente oggi di affermare che, con tutta probabilità nella primavera del 2013, esaurite nel corso di quest’inverno le ultime formalità burocratiche, i 22 soci delle prime due cooperative formate ed approvate, la Natura 12 e la DeCo Bruneck, potranno già vedere le fondamenta delle loro future abitazioni.

E lo stesso potrebbe accadere, se le scelte provinciali saranno altrettanto rapide, anche per il complesso di edilizia sociale Ipes che è destinato a sorgere direttamente a ridosso dell’attuale caserma dei carabinieri.

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