il caso

«Fare pipì a 3.000 metri? Costa 1 euro, giusto così»

Stefano Alberti, gestore del rifugio Casati, ribatte ad un turista che si è lamentato: «Vi garantisco che grazie a quell'euro nessuno di noi gira in Porsche o Ferrari»



BOLZANO. «Fare pipì a 3.000 metri costa 1 euro. E sapete cosa vi dico? É giusto così». Questa la risposta che Stefano Alberti, gestore del rifugio Casati (3.269 metri nel gruppo Ortles-Cevedale) ha dato su Facebook ad un turista che si era lamentato.

«"Fare pipì a 3.000 metri costa 1 euro". Questa - racconta - è la frase che un ragazzo ha sussurrato all'orecchio di suo padre ieri mattina mentre lavavo il pavimento del rifugio. Arrivata al mio orecchio non ho fatto altro che stringere ancora più forte il manico dello spazzolone. Carissimo ragazzo, quell'euro che tu e molti altri turisti criticate è frutto di qualcosa che voi manco immaginate perché fortunatamente siete abituati ad avere qualsiasi cosa a portata di mano godendo di tutte le comodità che la civiltà moderna è in grado di darvi stando comodamente seduti sul divano di casa vostra in città, senza fare il minimo sforzo. Ma qui non siamo in città, non c'è l'acquedotto e manco gli operai del Comune.

Quel maledetto euro per permettervi di tirare l'acqua è frutto di eterne giornate di lavoro passate in mezzo al ghiacciaio, magari con il maltempo, con le mani e i piedi mezze congelate su e giù per i pendii, molte volte esposti a slavine, a piedi o con gli sci, a trascinare tubi spesso e volentieri rotti, a portare in spalla zaini carichi di chiavi, raccordi, corde, giratubi e altri strani arnesi (ne dimentichi uno e ti tocca tornare a prenderlo contando solo sulle tue gambe). Sono 35 anni che portiamo avanti questo lavoro e vi garantisco che grazie a quell'euro nessuno di noi gira in Porsche o Ferrari. Al contrario mio padre ha due protesi ad entrambe le ginocchia, un'ernia alla schiena e una spalla operata. Per farla breve l'elicottero del 118 è dovuto intervenire perché sempre mio padre per permettervi di tirare lo sciacquone è scivolato sul ghiacciaio battendo violentemente... risultato... spalla lussata, 5 punti all'arcata sopraccigliare e le sue parole sono state "ora non posso più aiutarti".

La mattina dopo alle 9 bello fasciato e incerottato era di nuovo nel suo posto di lavoro perché la persona cade e si rialza (fortunatamente) ma i problemi restano. A dimenticavo... fare pipì in Stazione Centrale a Milano costa 1 euro"».













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