La polizia 

Ferroviaria, volanti e mobile: quattro le persone in manette

BOLZANO. Prosegue l’attività di controllo della Polizia Ferroviaria sui treni e nella stazione di Bolzano e, nei giorni scorsi, due cittadini extracomunitari sono stati arrestati. Il primo, un...



BOLZANO. Prosegue l’attività di controllo della Polizia Ferroviaria sui treni e nella stazione di Bolzano e, nei giorni scorsi, due cittadini extracomunitari sono stati arrestati. Il primo, un cittadino kosovaro diretto in Germania, nel corso dei consueti servizi sui treni E.C., dopo aver esibito un documento sloveno, che ha insospettito gli agenti, è stato accompagnato negli Uffici della Sezione Polfer di Bolzano. Lì, dopo accurati accertamenti sul documento, eseguiti anche con la collaborazione dell’Ufficio della Direzione Centrale della Polizia Criminale Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Centro di Cooperazione di Thorl – Maglern, ne è stata accertata la falsità e l’uomo è stato arrestato.

Il secondo, un marocchino, in Italia da oltre dieci anni, veniva trovato di notte e insieme ad altre persone all’interno dello scalo ferroviario. Dai successivi accertamenti emergeva a suo carico un decreto di carcerazione emesso dalla Procura di Firenze, dovendo egli scontare una pena residua di sei mesi e 10 giorni i reclusione, per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Anche lui si trova in carcere, ma a Trento. Nei giorni scorsi, invece, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un ventiduenne albanese, rientrato illegalmente in Italia dopo essere stato espulso coattivamente all’inizio dello scorso anno, come misura alternativa alla detenzione. Il giovane pregiudicato è stato riconosciuto per strada da un agente fuori servizio, che ha subito chiamato un equipaggio della Squadra Volante. È stato arrestato, perché non avrebbe potuto rientrare in Italia fino al 2027. Martedì mattina, infine, personale della Squadra Mobile, nel corso di una perquisizione domiciliare, rintracciava un trentenne albanese, che risultava irreperibile dal marzo del 2015, quando gli era stato notificato l’Ordine del Questore di Bolzano di abbandono del territorio nazionale. È stato consegnato agli operatori dell’Ufficio Immigrazione e, quindi, accompagnato al CPR di Bari, da dove sarà imbarcato per l’Albania.















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Valeria Frangipane

Attualità