IL CASO

Fié, lido abusivo nel parco naturale

Costruito un pontile con recinzione, ma l’opera viola la tutela del paesaggio La difesa dell’accusato: ho gli stessi permessi usati dal Comune in un caso simile


di Alan Conti


FIE’ ALLO SCILIAR. Un pontile trasformato in un lido privato con tutti i crsimi. Sedie, sdraio e una recinzione a proteggere la privacy di chi ci vuole passare delle tranquille ore d’estate. Ci troviamo su una delle rive del laghetto Salmsein nella zona del parco naturale Sciliar e sembrerebbe tutto normale non fosse che quella costruzione non risulta autorizzata. Questa, almeno, la tesi della procura secondo il fascicolo in mano al procuratore Axel Bisignano con tanto di foto scattate dalla polizia forestale. A costruire lo steccato lungo 9,30 metri, largo 5 e alto 2,20 è stato Martin Kritzinger proprietario con la sua famiglia del maso “Salmsein Biohof”, una piccola enclave di prodotti biologici. L’accusa per lui è di violazione dell’articolo 181 sulla tutela del paesaggio. Il pontile, infatti, si trova sulla proprietà di Kritizinger (il lago, invece, è nelle mani del Comune di Fiè allo Sciliar), ma le concessioni per quel tipo di costruzione non sembrano adeguate.

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