IL CASO

Fondi sospetti della Lega, blitz della Guardia di Finanza alla Cassa di Risparmio di Bolzano

La banca chiarisce: “Da anni non sono più in essere rapporti riconducibili alla Lega”



BOLZANO. Blitz della guardia di finanza questa mattina (13 giugno) nella sede della Cassa di Risparmio di Bolzano, nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio dei fondi della Lega partita da Genova.

Gli inquirenti sono alla ricerca di prove documentali e informatiche sul sospetto riciclaggio di parte dei rimborsi fuorilegge che la Lega ha incassato dal Parlamento fino al 2013, e che potrebbe aver esportato in Lussemburgo con l’obiettivo di metterli al riparo dai sequestri, per poi farli rientrare sempre parzialmente in Italia. Sono due le operazioni sospette tra il Granducato e l’Italia, avvenute tramite l’istituto altoatesino.

Contattata, la banca chiarisce che “da anni non sono più in essere rapporti riconducibili alla Lega e che le informazioni richieste stamane dalla Guardia di finanza sono servite a chiarire tale aspetto”.













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