Bolzano. Freiheitlichen divisi sullo scandalo che ha bruciato la carriera politica di Heinz Christian Strache (Fpö) e mandato in crisi il governo austriaco: si voterà a settembre. Strache, ormai ex vice cancelliere, era uno dei riferimenti austriaci dei Freiheitlichen, che vedono nella Fpö il proprio partito gemello. Sabato l’Obmann Andreas Leiter Reber era intervenuto sul video-choc (registrato di nascosto nel 2017), che vede Strache discutere con una presunta ereditiera russa di finanziamenti al partito (tra questi cita René Benko, che ha smentito), azioni contro i giornalisti scomodi e contro la Strabag di Hans Peter Haselsteiner. «Strache è un vero patriota austriaco, che ha sempre avuto a cuore la nostra terra sudtirolese», ha dichiarato Leiter Reber. Ieri Ulli Mair ha preso le distanze dagli elogi. La consigliera provinciale attraverso un post dichiara tutta la sua irritazione e dichiara necessaria una riforma del partito austriaco: «Strache come uno stupido ragazzino non ha solo distrutto se stesso, ma tutta la comunità del partito, i tanti eletti e funzionari perbene e anche gli alleati, a partire da Orban e Salvini». Dai vertici Svp un plauso alla reazione del cancelliere Kurz.