Frode fiscale, Denise Karbon si difende"Colpa dell'agenzia che mi gestiva"

''Per la gestione delle sponsorizzazioni - ha detto - sono stata consigliata di affidarmi ad un'agenzia del settore, che già aveva in gestione altri atleti. Resami conto che la gestione non era trasparente ho revocato il mandato. Io dichiaro i miei compensi che vengono tassati in Italia"



BOLZANO. Addossa ogni responsabilità ad un'agenzia la campionessa altoatesina di sci Denise Karbon, indagata in Alto Adige per frode fiscale.

''Per la gestione delle sponsorizzazioni - ha detto - sono stata consigliata di affidarmi ad un'agenzia del settore, che già aveva in gestione altri atleti. Mi sono affidata totalmente a questa agenzia. Resami conto che la gestione non era trasparente ho revocato il mandato e provveduto a regolarizzare la mia posizione''.

La Guardia di finanza starebbe indagando su somme già depositate su conti bancari esteri da un intermediario altoatesino, che si ipotizza riconducibili alla sciatrice azzurra, e poi rientrate in Italia. Karbon ha inoltre precisato: ''Tutti i miei compensi vengono dichiarati e tassati in Italia''.













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