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Giorno della memoria, tante le iniziative a Bolzano

Il 27 gennaio si celebra a livello internazionale la giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. 



BOLZANO. Sono molte le manifestazioni e le iniziative in programma in occasione del 27 gennaio, Giorno della Memoria. Si tratta di una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell'Olocausto. La data, 27 gennaio 1945, ricorda il giorno in cui le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Le cerimonie ufficiali saranno promosse dal Comune di Bolzano nella giornata di domenica 27 gennaio e prevedono alle ore 10.15 la deposizione di corone in via Resia 80, dove aveva sede il Lager di Bolzano, in memoria dei deportati del Lager e dei Sinti vittime dell'Olocausto; alle ore 11.00 la deposizione di una corona al Monumento dedicato agli Ebrei della Regione, presso il cimitero ebraico di Oltrisarco con la preghiera di un rappresentante della Comunità Ebraica; alle ore 11.15 la deposizione di una corona al Monumento di Manlio Longon presso il cimitero maggiore di Oltrisarco; ultima tappa in via Pacinotti presso il Monumento alla Deportazione alle ore 11.45. Presso ogni tappa i ragazzi del Centro giovanile Villa delle Rose, che hanno vissuto l'esperienza del Treno della Memoria, interverranno con brevi letture e musiche.

Nella stessa giornata l'azienda di soggiorno ha organizzato per gli interessati visite guidate ai luoghi di Bolzano legati al tema della deportazione; alle ore 10.30 è prevista una visita guidata alle Pietre d'Inciampo, in ricordo delle persone e delle famiglie vittime della persecuzione, deportazione e assassinio nazifascisti mentre dalle ore 14 alle 17, ogni 30 minuti al Muro del Lager in via Resia e i monumenti presso la Chiesa di San Pio X, al muro della Lancia e i suoi morti e ad Oltrisarco e il Parco Mignone.

Bolzano in questi giorni è protagonista di un vero e proprio percorso culturale che affronta tematiche importanti e diverse legate alla Shoah. L'«Oggetto del Mese» dell'Archivio Storico del Comune di Bolzano (fino al 31.01. - Infopoint Archivio Storico) è dedicato a Don Daniele Longhi. Esposti documenti dalla donazione del Fondo Don Daniele Longhi relativo alla sua deportazione nel Lager di Bolzano.

La Biblioteca Civica organizza (01.02. ore 18) la presentazione libro «Ladri di identità» con la presenza dell'autore A. Costazza, che nel suo libro tratta il tema della testimonianza e della finzione nella letteratura tedesca sulla Shoah. Per il percorso del Remember Festival, organizzato dal Centro Giovani Villa delle Rose e La Strada da segnalare «History school» il viaggio nel tempo, nella memoria e nella storia della città di Bolzano legato al mondo della scuola nel periodo tra il 1918 ed il 1945 realizzato da Sagapò Teatro (23.01. Centro Trevi ore 10).

Infine «Arte e memoria» la restituzione pubblica attraverso musica danza e racconti del percorso svolto dai ragazzi del centro giovani «Villa delle Rose» e «Cortocircuito» nel lungo intenso viaggio a Cracovia e nei campi di concentramento limitrofi (26.01. Teatro Comunale di Gries ore 21). È in corso presso la Fondazione Teatro Comunale di piazza Verdi lo spettacolo proposto da Vbb «Die Hauptstadt» di Robert Menasse, una tragicommedia, una farsa del panorama sgargiante dell'élite politica europea che rievoca dal passato gli spettri dei tempi della deportazione, per cui Menasse è stato insignito del premio letterario tedesco nel 2017 (24, 25, 26 e 27.01 orari diversi). Torna nella conferenza proposta dalla Biblioteca Provinciale Claudia Augusta (28 gennaio ore 18) la figura di Don Daniele Longhi che sarà approfondita grazie all'intervento di Carla Giacomozzi dell'Archivio Storico di Bolzano, depositario della donazione di don Longhi dei documenti relativi alla sua deportazione nel Lager di Bolzano. Al Teatro Cristallo due gli appuntamenti. Il primo a sfondo musicale, un concerto per la memoria, ovvero Ziganoff - Jazzmer Band con il reading di Flora Sarrubbo (29.01. ore 21:00) con uno speciale itinerario di musica klezmer. Il secondo, invece, approfondisce in un dialogo tra suor Anna Bissi e fratello Michael Davide Semeraro la figura di Etty Hillesum, giovane ragazza ebrea, una vita breve, caduta come seme nel solco della storia il 30 novembre 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz (31.01 ore 20.30). Per il Club Soroptimist di Bolzano sarà Rosanna Pruccoli ad affrontare il tema con una conferenza presso l'Antico Municipio di via Portici intitolata «Fra normativa e pregiudizio: la presenza ebraica nell'Antico Tirolo e in Alto Adige» che evidenzia come la Shoah fu solo la punta dell'Eisberg, il fatto tragicamente più eclatante e scioccante, di una lunga catena di vessazioni e violenze. Da sempre, infatti, la storia degli ebrei in tutta Europa fu costellata di episodi di esclusione, persecuzione e pogrom. Nella relazione saranno evidenziate le tappe salienti della presenza ebraica nell'antico Tirolo fin dai suoi esordi medievali (29.01. ore 18).













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