orsi e lupi/La svp cerca il confronto 

Grandi predatori, il governo si ricompatta: no abbattimento

BOLZANO. La maggioranza di governo - con i ministri Centinaio Costa e Fraccaro nonché con il governatore del Veneto Zaia - si ricompatta sul no all’abbattimento dei grandi predatori. Il ministro...



BOLZANO. La maggioranza di governo - con i ministri Centinaio Costa e Fraccaro nonché con il governatore del Veneto Zaia - si ricompatta sul no all’abbattimento dei grandi predatori. Il ministro Riccardo Fraccaro ieri in Parlamento ha assicurato che il governo impugnerà i provvedimenti delle Province autonome che prevedono l’abbattimento di lupi e orsi. Dal Senato interviene Julia Unterberger (Svp) che replica: «Faccio parte anch’io dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. Ma il problema della convivenza in montagna tra contadini e grandi predatori c’è. Gli abbattimenti devono essere possibili». «Il cuore del nostro ragionamento non è l’abbattimento ma una gestione corretta, che comprenda tutte le azioni del piano lupo e allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini e delle produzioni agricole», ha chiarito l’assessore provinciale trentino alle Foreste, Michele Dallapiccola, che ieri ha incontrato il ministro all’Ambiente Sergio Costa. «In agricoltura c'è un problema per quanto riguarda orsi, lupi, nutrie, ungulati, cinghiali, cormorani. Non diciamo che ci deve essere l'abbattimento, diciamo solo che dobbiamo mettere sotto controllo la situazione per evitare che si trasformi non solo in un problema in agricoltura», ha detto invece Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole. «Le dichiarazioni del ministro Centinaio a sostegno delle posizioni del ministro dell'Ambiente contro l'abbattimento di orsi e lupi previsto dalle leggi approvate dalle province di Trento e Bolzano sono estremamente positive e fanno ben sperare per la difesa di due specie simbolo per la natura d'Italia» afferma il Wwf in una nota. Le norme approvate dalle province autonome, «vanno impugnate al più presto davanti alla Corte Costituzionale: un passaggio necessario non solo per il rispetto delle competenze costituzionali, ma anche per tutelare in modo pieno e concreto un patrimonio comune che appartiene a tutti gli italiani». La convivenza con i grandi carnivori, «si garantisce attraverso una corretta informazione e soluzioni concrete per la prevenzione dei danni, unica opzione per aiutare realmente gli allevatori. In particolare, per quanto riguarda il lupo, le soluzioni per una corretta gestione sono tutte previste all'interno del Piano di gestione del lupo che, depurato dalla previsione degli abbattimenti, elemento su cui concorda la maggior parte delle regioni, può essere subito approvato». «È molto importante che il presidente del Veneto, Luca Zaia, che ringraziamo, non abbia firmato la proposta di legge presentata dal suo stesso partito, che prevedeva misure di contenimento dei lupi. Con il suo stop, e Zaia ha evitato un nuovo strappo alla Costituzione, dopo la brutta pagina scritta dalle province di Trento e Bolzano con le loro leggi ammazzalupi» ha scritto infine l’Ente nazionale protezione animali.













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