I 25 anni della Protezione Civile Ana 

Messa in San Domenico e festa per i volontari “in divisa gialla” sempre pronti ad aiutare



BOLZANO. Prima la messa in San Domenico celebrata da don Mario Gretter poi il buffet. È stata una cerimonia sobria ma molto partecipata quella di ieri sera per festeggiare i 25 anni del nucleo della Protezione Civile dell’Ana. Erano presenti anche il sindaco Renzo Caramaschi, il consigliere provinciale e membro dell’Ana, Sandro Repetto, e il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti. Oggi l’organizzazione dell'Unità Ana è cambiata, con l’inserimento già da tre anni, a fianco di quella di Bolzano, della squadra di Bressanone e del nucleo di Chiusa, ai quali lo scorso autunno si sono aggiunte le squadre di Laives e Bronzolo, a completare la presenza e copertura sul territorio lungo l’asse di Isarco e Adige. Quelli che per molti sono gli “uomini in divisa gialla” sono persone, volontari, che non solo nel tempo libero, dedicano molto del loro tempo e delle loro energie a formarsi, addestrarsi, «laddove serva ad intervenire in sostegno della popolazione che necessiti di aiuto, colpita da calamità o disastri, assieme agli altri volontari delle altre sezioni ed unità sul territorio nazionale, con i valori e lo spirito alpino che racchiude in sé ognuno che indossa con orgoglio e fierezza il cappello con la Penna Nera». Alle messa, è seguito un piccolo rinfresco offerto dall’Unità Alto Adige, come sempre nello spirito generoso e conviviale dei nostri alpini.















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