I 700 anni di Merano in musical al Gymme

La nuova iniziativa del liceo in lingua tedesca sarà in scena dall'8 febbraio in 4 date al teatro Puccini



MERANO. È una scuola altoatesina, ma assomiglia a un college Usa. Dove gli indirizzi sono multipli e la didattica cerca di stimolare il lato artistico e creativo dei giovani. Dove il confine fra lezioni e attività parascolastica tende a dissolversi e si attivano progetti formativi capaci di coinvolgere gli studenti.

Sono un migliaio quelli che frequentano il Gymme, il liceo in lingua tedesca che comprende cinque indirizzi che l'anno prossimo diventeranno sei: sociale, musicale, classico (ripristinato dopo alcuni anni di assenza per carenza di numeri), linguistico, artistico-grafico, da settembre anche sportivo.

Già conosciuto per la predisposizione ad allestire iniziative che scavalcano le mura scolastiche, il Gymme nei prossimi mesi ha in serbo un carnet di progetti che ne consolidano un dinamismo difficilmente riscontrabile in realtà affini. "L’anno scolastico è a metà strada - ha illustrato il direttore Martin Holzner affiancato dai docenti coordinatori dei vari progetti - e a breve i lavori in corso si tramuteranno in spettacoli musicali e teatrali. L'istituto si apre alla città, vuole esserne un suo attore culturale collaborando con altri protagonisti della scena cittadina".

Primo appuntamento della serie sarà il tradizionale musical dell'istituto che nell'occasione si ispira ai 700 anni della città, alle cui celebrazioni, per inciso, il Gymme già sta partecipando attraverso un calendario che raffigura moda e costume meranese nel ’900. "Meran 700" sarà portato in scena fra l'8 e l'11 febbraio in quattro date consecutive al Puccini. Per la festa dei sette secoli, a Merano si svolge un convegno, ma una serie di omicidi turba la città, fin quando non si scova una traccia: a trovarla nella finzione sono quegli studenti del Gymme che vestiranno i panni degli attori dopo essere stati autori di testi e musiche, e che diventeranno pure tecnici e assistenti di scena oltre che produttori di manifesto e opuscolo, coinvolgendo varie classi e indirizzi.

La musica sarà al centro delle attività con altri due progetti, il 22 maggio nella chiesa evangelica con un'esibizione per i 500 anni della Riforma protestante nella quale i giovani si accosteranno a solisti di rilievo internazionale, e il 27 maggio con il concerto scolastico al Kursaal. Assumeranno invece forma teatrale altri percorsi in programma al Theater in der Altstadt, gli spettacoli "Supergute Tage" (varie date in aprile) e la rappresentazione del "Miles Gloriosus" di Plauto (a inizio maggio): pièce, quest'ultima, che vuole sottolineare il ritorno dell'indirizzo classico al Gymme. E inoltre un progetto multimediale, ad ampio respiro, gittata temporale e valore sociale, intrapreso l'anno scorso con i migranti ospiti del territorio. Il lavoro si tramuterà in un documentario e altre espressioni sceniche a Palais Mamming, a fine marzo.(sim)













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