l’iniziativa 

Il film“Luca e Silvana” Via alla raccolta fondi

BOLZANO. «Sono ottimista: alla fine ce la faremo a raccogliere i fondi per completare le riprese del documentario che racconta la storia di Luca e Silvana e di un amore più forte della disabilità e...



BOLZANO. «Sono ottimista: alla fine ce la faremo a raccogliere i fondi per completare le riprese del documentario che racconta la storia di Luca e Silvana e di un amore più forte della disabilità e dei pregiudizi». Stefano Lisci, regista autore anche del documentario “Bar Mario”, l’altra sera al Centro Trevi assieme a Claudia Cannavacciuolo, mamma della protagonista del film, Franca Marchetto della Lebenshilfe e Lucia Piva dell’Ufficio educazione permanente ed audiovisivi, ha presentato la campagna di raccolta fondi attiva da subito fino al 19 gennaio 2019.

Si può donare al link: www.eppela.com/luca+silvana.

Luca e Silvana sono i protagonisti del documentario che racconta in maniera delicata la loro storia d’amore.

Entrambi bolzanini, 43 anni lei, 53 lui: hanno entrambi la sindrome di Down. Ma nonostante la disabilità causata da quel cromosoma in più sono riusciti a conquistare un buon livello di autonomia. Oggi sono il simbolo del riscatto dalla disabilità e un messaggio di speranza per quanti si trovino a vivere situazioni simili: il prossimo anno, dopo aver superato mille difficoltà burocratiche grazie anche all’aiuto di mamma Claudia, si sposeranno. Attualmente il progetto può contare sul supporto di Idm, Lebenshilfe Onlus Centro Audiovisivi Bolzano, Ufficio Politiche Sociali della Provincia, Ufficio Famiglia, Donna, Gioventù e Promozione sociale del Comune di Bolzano. Si cercano nuovi sostenitori per completare il progetto.













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