Il “Sentiero dei Tedeschi” Tra cascate e torrenti

Un itinerario spettacolare nella Val di Pejo tra scenari mozzafiato Il percorso si snoda tra boschi e roccia in un ambiente incontaminato


di Fernando Gardini


BOLZANO. Un itinerario perfetto nel mese di agosto è sicuramente il “Sentiero dei tedeschi”, nella Val di Pejo.

A Pejo Fonti, prendiamo la telecabina che ci porta ai 2030 metri della stazione a monte a Tarlenta.

Poco sotto la stazione, prendiamo il sentiero 127 indicato per “Cross dei Cacciadori e Lago Covel”. Quasi in piano, camminando nel bosco in direzione ovest, raggiungiamo una strada forestale e la croce in cemento denominata Cross dei Cacciadori.

Siamo in Val Tavela e qui ci immettiamo nel sentiero 129 per Val Cadini.

Costeggiata una bella cascata, continuiamo la salita, ora ripida, usciamo dal bosco e a quota 2290 prendiamo il sentiero 139B che in breve ci permette di raggiungere la selletta indicata sulle mappe “Colem”. Poco più avanti raggiungiamo il “Sentiero dei Tedeschi” con segnavia 139 e con l’indicazione che si tratta di un sentiero alpinistico dove bisogna procedere con attenzione. Continuando prima verso nord e poi verso est percorriamo questo itinerario che in sali scendi taglia il fianco meridionale della montagna denominata “Pian Laret”.

Il sentiero non è particolarmente impegnativo se non in un tratto con corda metallica e più avanti dove una cascata copre gli scalini di legno che dovrebbero facilitarci la discesa. Spettacolare, ma non impegnativa è la passerella sospesa che ci permette di superare il Rio Tavela.

Il nostro traversone per Pian Laret continua senza ulteriori difficoltà, mentre in lontananza spunta la sommità innevata della Presanella alle spalle delle cime Palù, Pradazzo e Stavel; sotto di noi abbiamo la Val di Pejo. E’ questo un punto, a quota 2440, ideale per fare la sosta.

Ripreso il cammino, il sentiero passa sotto la Funivia di Pejo 3000 e ci porta ai Piani del Vioz dove si trova il Rifugio Doss dei Cembri e la stazione a monte della seggiovia.

Da questo punto a quota 2315, percorrendo una carrareccia, caliamo al Rifugio Scoiattolo a quota 1998 e quindi con breve risalita raggiungiamo le telecabine (0.35-5.00) che ci riporteranno a valle.

iNformazioni pratiche

Zona: Val di Pejo

Gruppo: Ortles e Cevedale

Mappe: Komp.: 72 e 095 - Tab.: 48 - Edizioni31: 16 - 17

Dislivello: 580

Durata: 5.00

Difficoltà: EE

Partenza da: arrivo delle telecabine Pejo

Arrivo a: idem

Itinerario: Arrivo Telecabine Pejo (2030), Cros dei Caciadori (1964), Colem (2368), sentiero dei Tedeschi (2420), Doss dei Cembri m(2315), Rif.Scoiattolo (1998), Telecabine Pejo (2030).

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