Il sorriso aperto di Helene per gli anziani ed i bimbi

La ragazza 27enne lavorava alla casa di riposo Bürgerheim di Bressanone Era molto attiva nell’Alpenverein: insegnava ai ragazzi come affrontare le cime


w


VELTURNO. Un sorriso, Helene Hofer, 27 anni, lo aveva per tutti. Per gli anziani che accudiva, per i bambini che accompagnava in montagna e, naturalmente, per le sue Dolomiti. Era bimba piccola quando si è avvicinata alle prime palestre di roccia per una passione che non l’ha più abbandonata e che l’ha portata a girare le vette del mondo e dell’Alto Adige.

Helene frequentava regolarmente il centro d’arrampicata Vertikale a Bressanone. «Preparatissima ed impeccabile - racconta il titolare Peter Unterhofer - quando si trattava di scalare. Certo, farlo in palestra purtroppo è molto diverso da cimentarsi in natura dove esistono dei rischi maggiori, ma lei era assolutamente tra le migliori. Sapeva sempre come comportarsi. Veniva qui assieme al fratello Hannes e la sorella Andrea: tutti a vario titolo impegnati nell’Alpenverein». Nella primavera del 2015 Hofer aveva vissuto una meravigliosa avventura in Marocco nella zona di Marrakech per scalare le montagne del nord Africa ma anche per entrare in contatto con altre culture. Un viaggio coordinato dall’Avs e da un gruppo di lavoro dove lavorava anche Andreas Kopfsguter che l’accompagnava l’altro giorno nella tragica cordata. Non solo, quando poteva si dedicava ai più giovani. «Faceva parte della sezione Avs di Velturno dedicata ai ragazzi - conferma il responabile Florian Torggler - e amava moltissimo trasmettere loro questa passione. Era veramente brava nell’approcciarsi con loro e sapeva esattamente quali potessero essere le loro curiosità e i loro dubbi. D’altronde c’era passata anche lei».

Il tempo libero, dunque, Helene lo dedicava al fidanzato Stefan Palfrader e alla montagna.

Al lavoro, invece, si dedicava a curare gli anziani alla casa di riposo Bürgerheim di Bressanone dopo tre anni di scuola per operatore socio assistenziale nella scuola della città vescovile. Da qualche anno aveva trovato posto nella struttura dove era impiegata al terzo piano. Le colleghe, ieri, hanno voluto ricordarla con dei mazzi di fiori ed alcuni bigliettini lasciati nel corridoio. «Una ragazza straordinaria, sempre con il sorriso e ben disposta a collaborare» le parole di chi condivideva le giornate lavorative con lei. Helene aveva preso ferie nell’ultima settimana: sarebbe dovuta tornare al lavoro proprio ieri, ma l’hanno attesa invano. La notizia è arrivata nella struttura come un fulmine a ciel sereno rattristando pure gli utenti che le erano molto affezionati.

Nel mondo dell’alpinismo altoatesino la 27enne era molto conosciuta proprio per la sua preparazione. Moltissime delle fotografie in quota la ritraggono assieme al fratello Hannes con cui condivideva moltissime escursioni. L’ultima, qualche giorno fa, sui 3.798 metri del Grossgklockner. Particolarmente spettacolari le immagini del tour dei ghiacciai sul Weissmies a 4.023 metri in Svizzera. A dicembre avrebbe dovuto tenere una serata a Bolzano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità