Immigrazione clandestina, operatore licenziato da Volontarius
Firas Fadel è finito prima in carcere e poi agli arresti domiciliari (ora è libero) con l’accusa di aver organizzato il passaggio clandestino del Brennero di cinque migranti siriani a scopo di lucro
BOLZANO. Firas Fadel, l’operatore di «Volontarius» finito prima in carcere e poi agli arresti domiciliari (ora è libero) con l’accusa di aver organizzato il passaggio clandestino del Brennero di cinque migranti siriani a scopo di lucro, è rimasto senza lavoro.
Dopo una lunga sospensione senza stipendio, l’uomo è stato licenziato dalla stessa associazione di assistenza per la quale lavorava che però non si è costituita parte civile.
Il provvedimento è stato ufficializzato poche settimane fa dopo il deposito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica.