in aula/2 

Immigrazione con punteggio, respinta la richiesta di Mair

BOLZANO. Ieri in consiglio provinciale Ulli Mair (Freiheitlichen) ha presentato la mozione “Prima l’Alto Adige”, ovvero proposte per regolamentare l’immigrazione, con l’introduzione di un sistema a...



BOLZANO. Ieri in consiglio provinciale Ulli Mair (Freiheitlichen) ha presentato la mozione “Prima l’Alto Adige”, ovvero proposte per regolamentare l’immigrazione, con l’introduzione di un sistema a punti. Il presidente Arno Kompatscher ha condiviso l’argomento che il diritto d’asilo italiano ed europeo non risponda alla situazione attuale. In Europa c’è un diritto all’asilo uguale per tutti, ma l’applicazione nei diversi Stati è diversa, e qualcosa di quanto richiesto dalla mozione è già regolato a livello legislativo: per esempio, l’immigrazione regolare si orienta già al mercato del lavoro, ed è regolamentata da quote. Ci sono poi eccezioni, rappresentate dai ricongiungimenti famigliari e dai profughi. Anche le espulsioni in caso di reati sono regolamentate. In quanto al trasferimento delle competenze, in teoria è possibile, ma è poco realistico: più realista è invece prevedere limitazioni da parte dello Stato e l’attuazione delle norme vigenti, anche perché la situazione è per lo più regolamentata a livello europeo. Alla fine della discussione la mozione è stata respinta.













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