BOLZANO. A stabilire se esistano delle responsabilità, in quanto accaduto ieri (5 giugno), in via Sassari, saranno gli agenti del Nucleo Infortunistica stradale della Polizia municipale, subito intervenuti sul posto. Certo è che la sessantanovenne ciclista che stava tranquillamente pedalando in direzione di via Resia, sul lato destro della carreggiata, quando, arrivata in prossimità dell’incrocio con via Parma, proprio accanto al supermercato Despar, non s’è accorta del cassone di un camioncino che, parcheggiato in obliquo sul marciapiede, sporgeva di qualche centimetro sulla strada. Un’insidia quasi invisibile perché, proprio in quel punto, si trova una pianta il cui tronco deve aver in qualche modo “nascosto” l’estremità del cassone.

E così, la povera donna ha urtato contro lo spigolo sinistro del mezzo, rovinando poi sull’asfalto e sbattendo il capo con estrema violenza. Subito soccorsa da alcuni passanti, la donna è stata poi medicata dal medico d’urgenza, arrivato sul luogo dell’incidente. Sul posto anche due ambulanze della Croce Rossa e una della Croce Bianca. La ferita, che ha perso parecchio sangue, ma è sempre rimasta cosciente, è stata stabilizzata e poi trasferita all’ospedale San Maurizio. Le sue condizioni sono considerate serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.