BOLZANO. La popolazione va scossa ancora di più perchè in Alto Adige si vaccina contro l’influenza solo una persona su dieci. E si tratta quasi esclusivamente di over 65. Pochi i bambini, pochissime (solo 22) le donne in gravidanza, pochi anche i medici ed il personale di assistenza (645 in tutto). E così non va. Per essere efficace e funzionare da “ombrello” contro la diffusione del virus la copertura dovrebbe arrivare al 70% ma siamo ancora lontani dall’obiettivo. Dovrebbero poi farsi vaccinare le persone che hanno spesso a che fare con gli anziani, con i lattanti ed i bambini o con persone già indebolite da una malattia. Perchè il vaccino, non solo protegge sé stesso dall’infezione, ma anche chi gli sta attorno. Lo dice a chiare lettere Florian Zerzer - direttore del’Asl - che insieme all’assessora Martha Stocker, Dagmar Regele (direttrice dipartimento Prevenzione) ed Emanuela Pedevilla (pediatra e referente dell’Ordine dei medici), fa il punto della situazione. «In Alto Adige l’anno scorso si sono vaccinate 38.200 persone e 30.122 erano over 65. Dobbiamo riuscire a fare di più e vi ricordiamo che per le categorie a rischio il vaccino è gratuito. E poi non è vero che di influenza non si muore perchè purtroppo l’anno scorso in Italia 160 persone, affette da altre patologie, sono morte proprio in seguito ad un’influenza». E sempre Zerzer ricorda che l’”Imperial College di Londra” ha presentato uno studio che dimostra come i bambini vaccinati vengano ricoverati meno dei non vaccinati (studio fatto su 319.730 bambini tra 0 fino a 13 anni – arco 2000-2013).

Il quadrivalente: quando e dove

ci si vaccina a Bolzano e Laives.

L’Asl mette a disposizione il quadrivalente, con due ceppi di tipo A e due di tipo B che garantisce protezione mirata. Ricordiamo ancora che i gruppi a rischio non pagano (per gli altri il costo è di 10 euro): particolarmente a rischio - come detto - gli over 65 e le persone di tutte le età che soffrono di malattie croniche cardiache, polmonari, renali, metaboliche, tumori o altre patologie. Con l'influenza, le persone già indebolite da altre malattie, sono infatti esposte a ulteriore stress perché i sintomi influenzali come febbre, tosse e difficoltà respiratorie sono particolarmente gravosi per il loro fisico ed è per questo che il vaccino è più che consigliato. Le vaccinazioni che andranno avanti fino al 14 dicembre vengono effettuate presso i Centri vaccinali dei Servizi Igiene di prevenzione, dai medici igienisti distrettuali, dai medici di famiglia che aderiscono alla campagna vaccinale nonché dai pediatri di libera scelta. I centri vaccinali del Comprensorio sanitario di Bolzano sono i seguenti: - BOLZANO, Servizio Igiene via Via Amba Alagi 33 (tel. 0471 909229): lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 16.15 alle 18.15 - LAIVES Labormed (via Noldin 23), fino al 31 ottobre, mercoledì dalle 13.30 alle 16.10 - LAIVES presso il distretto sanitario, dal 14 novembre, mercoledì dalle 08.30 alle 11.50. Anche quest’anno il personale dell’Azienda sanitaria offre il vaccino durante la Fiera d’Autunno di Bolzano dal 23 al 26 novembre.