BOLZANO. È una vera rivoluzione scolastica, quella varata ieri dalla giunta provinciale. Arrivano le nuove regole per equilibrare la presenza di bimbi italiani e stranieri nelle scuole tedesche. E per ottenerla, scatta l’iscrizione obbligatoria online attraverso la piattaforma mycivis per le scuole elementari e superiori, mentre per le prime classi delle scuole medie l’iscrizione scatterà d’ufficio.

Per le elementari il nuovo regime inizierà tra una settimana, il 7 gennaio.

La svolta riguarda l’obbligo per i genitori di dichiarare il livello di conoscenza delle lingue da parte dei bambini.

La delibera è stata approvata solo a fine anno, spiega l’assessore provinciale alla Scuola tedesca Philipp Achammer, «perché aspettavamo il via libera dell’ufficio del Garante della privacy, che è arrivato questa settimana».

Da un lato c’è la svolta sulla composizione delle classi, su cui c’è stato il pressing della Svp di Bolzano e Laives, dall’altro lato c’è la novità tecnica dell’iscrizione online, che potrà mettere in difficoltà i genitori con scarsa familiarità con i computer. «I genitori che non dispongono della necessaria strumentazione informatica potranno essere "accompagnati" nella procedura dalle segreterie dei singoli istituti scolastici», annuncia Achammer, «Invito tutte le famiglie che si trovino in difficoltà tecniche a rivolgersi alle scuole, che sono tenute a dare una mano». L’iscrizione centralizzata online, spiega Achammer, era necessaria proprio per raggiungere l’obiettivo «di classi organizzate con la giusta miscela di competenze linguistiche». L’obiettivo, assicura, è «attivare le misure necessarie a garantire l’efficacia dell’insegnamento, un’equilibrata formazione delle classi e un’ottimale impostazione ed organizzazione delle attività didattiche». Non sono previsti test linguistici, chiarisce Achammer, «ma una autocertificazione dei genitori. Il principio della libera scelta della scuola non viene toccato». Nella seduta di ieri l’assessore Christian Tommasini ha votato a favore. Questo il dettaglio.

«Le domande di iscrizione alle prime classi di una scuola elementare o di uno scuola superiore d’ora in avanti si potranno effettuare solo online tramite “mycivis”, l'area riservata creata all'interno della nuova Rete Civica Civis per dialogare con la pubblica amministrazione», spiega una nota, «Viene effettuata d'ufficio, e dunque non deve essere presentata alcuna domanda, invece, l'iscrizione alle prime classi delle scuole medie». La procedura online potrà essere completata solo se si è in possesso dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale,) oppure tramite la propria Carta servizi attivata.

Le domande di iscrizione alla scuola elementare vanno effettuate tra il 7 e il 24 gennaio 2019, mentre le iscrizioni alle prime classi delle scuole del secondo ciclo di istruzione – scuole medie e scuole superiori – vanno fatte tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2019. Per l’anno scolastico successivo (2020-2021) questa scadenza sarà anticipata di un mese. «All’atto dell’iscrizione ai genitori viene chiesto di indicare le lingue conosciute dagli alunni ed anche il loro livello di conoscenza», questa la novità. Entro nove mesi dall’iscrizione i dati personali, nel rispetto delle normative sulla privacy, sono trasformati in forma anonima e possono essere utilizzati solo a fini statistici.