LA SENTENZA

Katia Tenti condannata a due anni

Per rivelazione di segreto d'ufficio. Condannato anche il costruttore Antonio Dalle Nogare: per lui due anni e tre mesi



BOLZANO. L'ex dirigente della Provincia Katia Tenti è stata condannata a due anni per rivelazione di segreto d'ufficio. Con lei è stato condannato anche il costrutture Antonio Dalle Nogare (due anni e tre mesi) e per entrambi è scattata anche l'interdizione dai pubblici uffici.

Accolto dalla corte, presieduta dal giudice Carlo Busato, il quadro accusatorio che era stato presentato durante il dibattimento dal Giancarlo Bramante: Katia Tenti, all’epoca direttore di dipartimento nonché braccio destro dell’assessore provinciale Christian Tommasini, avrebbe fatto di tutto per mettere in una posizione di vantaggio l’imprenditore Antonio Dalle Nogare, con cui all’epoca aveva una relazione sentimentale. Avrebbe infatti scaricato sul pc di Dalle Nogare una prima bozza del disciplinare di una gara d'appalto dell’Ipes. I reati sono quelli di rivelazione di segreto d'ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente

Gli avvocati difensori, Carlo Bertacchi e Fabrizio Francia, hanno già annunciato ricorso.













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