L’Antitrust mette sotto inchiesta la Sad 

Avviata un’istruttoria a seguito di presunte condotte di ostacolo alla procedura per la gara di assegnazione dei servizi



BOLZANO. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti della società altoatesina di trasporto locale Sad Spa.

L'Antitrust vuole accertare se vi sia stata da parte della Sad una «strategia continuata, volta a ritardare o impedire il completamento da parte della Provincia Autonoma di Bolzano degli elaborati di gara per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano su gomma».

L’ostacolo allo svolgimento della procedura di aggiudicazione (con conseguente proroga degli attuali contratti di servizio) potrebbe comportare un ritardo dell’apertura al confronto competitivo del mercato per la scelta del soggetto più efficiente. Questo in relazione all’offerta dei servizi di trasporto pubblico di passeggeri extraurbano nella Provincia di Bolzano. L’istruttoria dovrebbe permettere una importante verifica su possibili danni sia ai potenziali concorrenti di Sad, sia ai consumatori finali in termini di minore qualità del servizio.

Con riferimento alla condotta posta in essere da Sad, l’Autorità non esclude che ricorrano i presupposti del “fumus boni iuris” e del “periculum in mora” per un intervento cautelare.

L’articolo 14-bis delle legge 287 del 1990 prevede infatti che nei casi di urgenza dovuta al rischio di danno grave ed irreparabile , l’Autorità possa deliberare d’ufficio l’adozione di misure cautelari qualora constati la sussistenza di un’infrazione. In un comunicato ufficiale l’Autorità garante annuncia che valuterà se sussistano i presupposti per l’adozione di una misura cautelare volta ad impedire che proseguano le condotte attribuibili a Sad. L’istruttoria, avviata su segnalazione della Provincia autonoma di Bolzano, dovrà concludersi entri il 31 gennaio dell’anno prossimo. La comunicazione di avvio del procedimento è stata notificata ieri alla stessa Sad nel corso di una prima ispezione effettuata dall’Autorità garante alla presenza della Guardia di Finanza.

La denuncia all’Autorità garante è stata inviata dalla Provincia di Bolzano in data 14 novembre 2017. Nella segnalazione la Provincia autonoma lamenta che Sad, nonostante numerose richieste e solleciti, non avrebbe trasmesso - entro i termini previsti - informazioni in suo possesso, ritenute necessarie per la predisposizione della documentazione di gara per il nuovo affidamento dei servizi di trasporto extraurbano su gomma. Un comportamento - sottolinea la Provincia - che indicherebbe la volontà dell’impresa di impedire o ostacolare la procedura di affidamento del servizio. In realtà nel marzo dello scorso anno la Sad aveva risposto alle sollecitazioni sostenendo che l’amministrazione provinciale sarebbe già in possesso delle informazioni necessarie ai fini della predisposizione del bando di gara. Nuovo atto della «guerra» che contrappone la Provincia alla Sad.

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