al circolo unificato 170 commensali

La cena per il Gruppo missionario

Il ricavato aiuterà programmi per l’educazione e la salute in Africa



MERANO. Sapori e convivialità per beneficenza. Circolo unificato con 170 commensali per la seconda edizione della cena di gala organizzata dal Gruppo missionario meranese grazie alla disponibilità dell'Associazione cuochi Merano-Bolzano, dell'Ordine dei Maestri di cucina ed executive chef - Federazione italiana cuochi e dei tanti collaboratori di sala. Una magnifica orchestra, che ha prestato gratuitamente il contributo sostenendo la causa.

Il ricavato verrà destinato a progetti del Gmm nel campo dell'igiene, dell'educazione e della salute in Africa, mentre l'anno scorso l'iniziativa aveva finanziato un pozzo. Numerose le aziende che hanno offerto i loro prodotti contribuendo o sponsorizzando l'iniziativa: Cantine Ferrari, Belli Antica Salumeria Trentina, Cantina Nals Margreid, Le Tenute di Genagricola, Distilleria Marzadro, Pasticceria Luigi Biasietto, Merano Acqua Minerale San Vigilio, Merano Winefestival, Manifattura di Venezia, Minus Surgelati, Decorfood Italy, Fratelli Preti, Tagliapietra e figli, Loacker, Azienda agricola Michele Satta, Cantina Merano Burggräfler, Cantina Schreckbichl Colterenzio, Ristorante Oberwirt Lana, Ristorante Hidalgo Postal, Ristorante Lalessandra Merano, Azienda vitivinicola Castello Rametz, Terme Merano.

Roberto Vivarelli, presidente del Gmm, e il suo fondatore Alpidio Balbo hanno espresso la loro gratitudine a Mario Giustino (presidente Assocuochi Merano-Bolzano), Bruno Cicolini (senatore Fic), Giorgio Nardelli (rettore ad honorem dei Maestri di cucina), al maître d'hotel Gabriele Riccobono, a tutti i volontari, alla cooperativa sociale Il Punto per la collaborazione e al Comando militare Esercito Trentino-Alto Adige nella figura del direttore del circolo tenente colonnello Aurelio Caula, per la disponibilità della sala. (sim)













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